Di recente Francesco Di Chiara, l’atleta di Frignano, esperto di arti marziali miste che negli ultimi anni ha occupato più volte le pagine di cronaca per il suo “attivismo” contro i malviventi e il prezioso aiuto fornito alle forze dell’ordine, ha ricevuto un nuovo riconoscimento. Lo scorso mese, infatti, ha ricevuto a Sarno una medaglia da “Pianeta Sindacale Carabinieri – Psc Assieme”, un’associazione professionale a carattere sindacale per i Carabinieri d’Italia. Per la seconda edizione del “Tour Psc Assieme”, durante la quale si è svolto un corso di comunicazione curato dalla dottoressa Maria Cristina Nardone, consulente, formatrice e counsel coach strategica, Di Chiara è stato premiato dal segretario generale del sindacato Vincenzo Romeo e dall’avvocato Stefano Tauro, socio fondatore e coordinatore regionale di Psc. Di Chiara ha espresso tutta la sua soddisfazione per i riconoscimenti dicendo : ” È stato un onore per me essere scelto per portare al corso di Psc il mio bagaglio di esperienza nell’ambito dell’insegnamento di tecniche di difesa personale”.
L’atleta professionista, specializzato in arti marziali come Judo e Jiu jitsu brasiliano, Di Chiara si è distinto negli ultimi anni, pur avendo attualmente soltanto 34 anni, per i suoi contributi alla giustizia e alla pubblica sicurezza. Il 12 ottobre 2021, a San Marcellino, diede un grande aiuto ai carabinieri del ed far arrestare sì che fossero arrestati due pericolosi malviventi che stavano scappando a piedi dopo aver evitato un posto di blocco e dopo aver abbandonato l’auto a bordo della la quale viaggiavano.
Nel febbraio 2021, ancora una volta a San Marcellino, mentre era per strada a bordo di un’auto, accorgendosi che due persone, con il volto coperto da passamontagna stavano mettendo elettrodomestici vari e anche una caffettiera all’interno di un’automobile dopo averli rubati in un’abitazione del territorio. Di Chiara, in quell’occasione si avvicinò all’auto dei malviventi e questi si allontanarono immediatamente, utilizzando una sirena simile a quella in uso alle forze dell’ordine. Uno dei ladri, per la fretta, non era salito in auto ma si era “sdraiato” sul cofano della vettura durante la fuga.
Inoltre , nel 2020, nella sua Frignano “stese” a terra, sempre con tecniche non dannose, un uomo che aveva tentato un furto nell’abitazione di una donna anziana. Anche nel settembre 2019, sempre a Frignano, bloccò un extracomunitario di origini africane che stava importunando e malmenando alcuni passanti . Risale al luglio 2017, l’episodio durante il quale fermò due nordafricani ad Aversa che avevano tentato di rapinare due ragazze, di cui una incinta, con un temperino, mentre erano sedute al tavolino di un bar in via Diaz. Nell’occasione i sindaci di Aversa e di Frignano lo elogiarono con un encomio . Anche il circolo Interforze di Trentola Ducenta lo ha premiato nel luglio 2020 per i suoi tanti atti di coraggio e altruismo.
Durante tutti questi anni Di Chiara si è impegnato nel diffondere l’amore per lo sport e il sentimento di legalità ai giovani. Nel gennaio 2019, è stato anche scelto, insieme ad altri due eroi “normali” italiani, come testimonial d’eccezione per il video promozionale del film internazionale “Glass”, diretto da M. Night Shyamalan e interpretato da Bruce Willis e Samuel L. Jackson.
Nel giugno 2022 la Fijlkam – Federazione italiana judo lotta karate arti marziali, affiliata al Coni, gli ha inviato una lettera di encomio con la quale diceva : “Abbiamo appreso dagli organi di stampa che Ti sei reso protagonista di esemplari gesti di civismo, come l’avere sventato tentativi di aggressione e di scippo a donne particolarmente indifese e di furto di auto, intervenendo contro criminali e favorendone l’arresto. Non tenendo assolutamente conto del grave rischio personale cui andava incontro, hai dimostrato con preziosa coscienza civica ed altruismo, di avere particolarmente a cuore la sicurezza delle donne, dei bambini e degli anziani, le fasce più deboli del tessuto sociale”. “La Fijlkam – conclude la missiva – è fiera che un suo Tesserato si sia schierato contro i soprusi e le ingiustizie, evidenziando un lodevole comportamento, una encomiabile condotta ed un grande coraggio in un contesto sociale molto difficile ed assolutamente rischioso”.
