Coronata da risonante successo di pubblico e di critica, si è conclusa la Kermesse di Arte visiva
sul tema:”Muse ispiratrici a confronto”.
Promosso dall’Università Popolare degli Studi Sociali e del Turismo di Napoli, in nome del Rettore
Prof. Vladimiro Ariano, l’evento è stato mirabilmente organizzato dalla responsabile dei progetti
culturali UNIPOSST Ottavia Patrizia Santo con la direzione artistica del critico
prof.ssa Anna de Core.
In un’atmosfera festante, da vetta del Parnaso, sono stati offerti alla città di Caserta quei momenti di
“regalità” diretti a confermarla, ancora una volta, protagonista per il 2023 di un anno celebrativo
all’insegna della “Cultura che unisce”, al di là della mera casualità e della contingenza.
Da prezioso scrigno urbano, tra magia ed incanto, il Palazzo Storico Paternò ha aperto il varco ad
uno stuolo di artisti, dando loro la possibilità di un viaggio attraverso i percorsi più salienti ed
identificativi delle tappe di pura soggettività, ispirate dalla sapienza, dalla bontà, dalla generosità,
dall’amicizia.
Si è consentito di attraversare le onde del pensiero creativo, per navigare nel mare magnum del
“Saper fare”, metaforicamente configurato da quel rapporto tra l’Io e il mondo individuabile e
riconosciuto nelle opere esposte e passate in rassegna UNI-VERSO ARTE (Unità nella Diversità).
Ogni artista è stato protagonista e depositario di un tocco di Storia figurata del nostro Terzo
Millennio.
Ri-trovarsi e Ri-conoscersi tra “armonia e concordia” di entità diverse, nell’atmosfera sognante
della Poesia della vita, in riferimento alle Muse ispiratrici dell’estro, che cantavano il passato,
il presente e il futuro, è stata la chiave di volta per il successo dell’iniziativa all’insegna del potere
dell’Arte, quale metamorfosi viva delle relazioni col mistero del Bello, del Vero, del Bene.
Sono doverosi vivissimi ringraziamenti per quanto fruito, da esprimere agli ospiti d’onore nelle
persone di:
Dott. Aldo Antonio Cobianchi che in qualità di presentatore e moderatore, con la sua eloquenza, ha
fatto sentire tutti parte attiva di un momento di condivisione;
Soprano Teresa Sparaco, affiancata dal Tenore Kan Zhegiju, per le superlative Arie del Bel Canto;
Già Console dell’Uzbekistan avv. Vittorio Giorgi e dott. Raffaele Bucciero per le forbite
dissertazioni sulla storia e l’evoluzione della tradizione serica;
dott. Giosuè Alois dell’Azienda “Tradizione Serica Alois”, anche in rappresentanza della Stilista
Eva Scala;
Maestro Elvio Sagnella, anima dell’intera produzione della Bottega Giustiniani, dell’antica
tradizione settecentesca.
Un particolare, caloroso ringraziamento allo stuolo di artisti per aver creduto nella bontà di un
progetto che ha aperto a tutti concreta visibilità dalle finestre del Palazzo Storico Paternò,
spalancate alla Cultura, unica vera spinta spinta all’affinamento di ogni sensibilità, per poter
davvero cambiare il mondo.