Pinocchio era na guarattèlla ca vuleva addeventà nu guaglione! – parola di Davide Brandi.
Venerdì 24 novembre 2023, alle ore 18,00, presso Palazzo Venezia a Spaccanapoli, sarà presentato il nuovo libro di Davide Brandi: “Pinocchio – Tradotto a llengua napulitana”
Tradurre la favola collodiana in napolitano pare quantomeno un’idea originale e un po’ stramba, da cosa può nascere?
Ci svela il mistero lo stesso autore: «Pinocchio poteva far parte sicuramente della “guagliunera” allegra, spensierata e chiassosa alla quale appartenevo anch’io. Ed ecco, a distanza di molti anni, in questo libro trasformo Pinocchio in “guaglione”, lasciando la sua storia invariata ma dandogli una voce napoletana».
La “guagliunera” di cui Davide parla, era formata da quei ragazzi delle Cumane di Napoli, che frequentavano la scuola media “Santa Maria di Costantinopoli” e poi il Diaz.
“C’era i quei tempi un nostro collega d’Istituto, un po’ più avanti di noi con gli anni, un certo Pino Daniele, che cantava la canzone “Lazzari felici”. Noi la cantavamo spesso, magari prima di una partita di pallone da giocare per le strade del centro. Da questo ricordo della mia vita è nato il nome dell’associazione da me fondata, “I lazzari”, per l’appunto”.
Davide Brandi, infatti, è il presidente di un’associazione che si occupa di far conoscere il Napolitano, particolarmente scritto, insegnando la corretta ortografia e grammatica della lingua partenopea, nonché l’etimologia di tanti termini, rivelatori anche della complessa cultura e della storia di Napoli. A questo scopo l’associazione promuove corsi gratuiti, ovunque ci sia richiesta, ma soprattutto presso lo storico Palazzo Venezia, ubicato nella celeberrima via Spaccanapoli.
Ha pubblicato anche: “Tombola Storica del 1734” (Eracle) nel 2018 ;“Il dono”, raccolta di poesie nel 2019;“ ‘A Malaparola” (Edizioni MEA) nel 2020; “Cumaneidi, ll’Odissea dint’â Cumana”, poemetto eroicomico interamente in lingua napoletana, del 2022.
E’ stato vincitore, con le sue poesie, di svariati concorsi letterari.
Nel novembre del 2019 viene insignito del premio “Eccellenze del Sud”, rilasciato dal Movimento Neoborbonico. Dal 2018 è anche vice-presidente, per la lingua napoletana, dell’Associazione internazionale Alliance Européenne des Langues Régionales.