La filosofia medievale attraverso le storie, le opere e i concetti. I saperi fondamentali che hanno plasmato la società occidentale è un volume scritto e curato da Pasquale Vitale, docente di filosofia, giornalista e scrittore, edito dalla casa editrice Diarkos, 2023
Lo stesso concetto di Medioevo è assai arduo da definire. La stessa chiara etimologia del termine ci dice che è stato «inventato»per trovare alloggio a una decina di secoli, o forse di più se si segue il «lungo Medioevo» di Le Goff, che nessuno riusciva più a collocare dato che si trovavano a mezza strada tra due eccellenti epoche: l’Antichità classica e l’Umanesimo. Così anche la filosofia medievale è una «miniera in cui sono custoditi i concetti e i saperi fondamentali che plasmano la civiltà occidentale». La cultura medievale ha il senso dell’innovazione, è capace di alzate d’ingegno e colpi di genio che sono alla base, ad esempio, del cogito cartesiano.
Il volume – scritto dal professore Pasquale Vitale tra Teverola, Aversa, Napoli, Praia a Mare, Stoccarda, è dedicato alla madre Ester e al fratello Luigi, procede per autori e medaglioni (Severino Boezio, un autore fondamentale della cultura mediolatina, Agostino – il massimo pensatore cristiano del primo millennio e uno dei più grandi geni dell’umanità – Anselmo d’Aosta, Pietro d’Abano, Tommaso d’Aquino, Ruggero Bacone, Duns Scoto, Guglielmo di Ockham), per problemi e e concetti (il problema degli universali, la filosofia medievale e il cinema, il monachesimo le università e le condanne, l’averroismo latino o radicale, l’averroismo in Dante, la mistica di Meister Eckhart, il Giappone medievale e il Soto Zen di Dogen). Il procedere per problemi, per concetti rende più facile seguire un viaggio, non solo in superficie, ma che ci fa assaporare le vertigini delle profondità e delle altezze di un millennio, o forse più, che ha plasmato e plasma la nostra civiltà occidentale. Che l’ha costruita.
Nella Prefazione, Mariangela Ielo, docente e ricercatore dell’Università Nazionale e Capodistriaca di Atene, ci ricorda se «oggi siamo tutti cittadini europei» questo processo di unione affonda le radici e si incastona, tutto e in ogni sua parte, nel Medioevo. Il manuale scritto e curato dal professore Pasquale Vitale con i contributi di Antonio Cosentino, Marco Palladino, Pietro Salvatore Reina, Renato de Filippis e Roberta Fidanzia è un’affascinante e intenso viaggio a ritroso nella civiltà medievale che, se compresa meglio, aiuta a costruire il nostro avvenire e il nostro futuro. I medaglioni, i singoli autori, le opere, i concetti, i saperi fondamentali di questo volume di quattrocento sessantunopagine, un grande repertorio che attinge alla filosofia, tout court, quanto alla letteratura, all’estetica, all’etica, ai mass media, quanto all’Occidente quanto all’Oriente, riporta alla luce l’eredità medievale di un lungo periodo in cui l’Europa comincia a costruirsi storicamente ed intellettualmente. Riporta alla luce l’eredità medievale dell’Europa contemporanea. «Sulle spalle dei giganti» (la metafora dei «nani» appare già in Prisciano) il volume e manuale scritto e curato dal professore Pasquale Vitale ci aiuta a comprendere e a vedere «più lontano degli antichi» il nostro avvenire, il nostro Zeitgeist.