Si é tenuto ieri, 5 gennaio, nella galleria d’arte CasertaNova, il primo appuntamento del nuovo anno della rassegna letteraria ideata dal maestro Michele Letizia.
La tematica é all’insegna dell’arte e della letteratura e di fatti durante il corso dell’evento si é potuto assistere a quella che é la presentazione personale di pittura intitolata “PEPPINO DUE VOLTE” dello stesso maestro Michail Benois Letizià, un viaggio all’interno dei meandri della mente e della vita di Garibaldi.
La rassegna é stata intitolata “campanilismo e ambiguità”, è la storia che racconta il Garibaldi, quello “Innamorato” del nostro Sergio Caputo mediaticamente esaltato come parodia delle imprese a due del nostro chiamato Peppino, Calibardo, un babbeo, il portoghese, il generale.
In connubio la presentazione del romanzo di Sara Aurilia autrice del romanzo Amorendo, un romanzo che parla di tutte le sfaccettature dell’amore, positive e negative, entra nell’anima, un romanzo rosa scritto con parole semplice, accessibili a qualsiasi cuore.
Sara nasce come ballerina di danza classica, e conduce il suo sogno fino all’età dei 27 anni, fino a quando non lascia quel meraviglioso mondo e si dedica al suo lavoro. Ci racconta che ha sempre scritto, fin dagli anni del liceo, componeva poesie, il suo primo libro é stato pubblicato ben 10 anni fa, intitolato “Preferisco i Girasoli ai Fiori D’arancio, un’autobiografia di un episodio accaduto alla giovane età dei suoi vent’anni, un tragico amore finito male.
Dieci anni dopo dunque, rinasce con Amorendo, dalla scomposizione della parola possiamo appunto dedurne il significato, “Amore-morendo”, é così che Sara ci racconta del suo romanzo.
<<Parla di tutti i tipi di amore, non é la solita storia di due persone sconosciute che congiungono le loro anime in un incontro casuale, ma parla di amore come quello verso i genitori, i fratelli, un amante… I protagonisti sono Irene e Leandro, una giovane con la passione della musica e del canto che lascia perché si dedica al suo lavoro da maestra di scuola, trova in Leandro quello che ha sempre voluto, ma ovviamente si sà , l’amore é sempre un arma a doppio taglio, che da entrambi i lati riesce a scalfire qualche cicatrice che col tempo la si può osservare con gli occhi di un buon ricordo o con gli occhi di un brutto ricordo>>- ci spiega l’autrice.
É stata accompagnata dal suo editore, Giuseppe Vozza :<< Il libro di Sara mi ha colpito subito perché é l’insieme di tutto quello che l’amore é, ogni parola é descritta egregiamente, subito mi son detto questo libro é da pubblicare>> – sono state queste le parole sul libro della scrittrice.
I momenti musicali sono stati a cura di Anna Rotaniello (Flauto traverso) e Gio Sciò( voce e chitarra).
La rassegna si é conclusa con un brindisi finale e i saluti da parte del maestro Michele Letizia.










