Napoli- Si inizia venerdì 5 aprile, alle 21, con l’interpretazione più moderna della melodia partenopea da parte dei Suonno d’ajere, che proporranno il “live” del loro ultimo album “nun v’annammurate”.
| Concerto esclusivo dei Suonno d’ajere al Trianon Viviani, venerdì 5 aprile, alle 21.
Il trio presenta il nuovo album “nun v’annammurate”, composto da dieci brani, tra inediti e rielaborazioni. I tre giovani autori e musicisti continuano nella ricerca di brani del repertorio partenopeo degli ultimi tre secoli, con uno sguardo sempre attento al pathos e all’ironia. La cifra dell’album è il canto dell’amore. A partire dal brano al quale si ispira il titolo – una canzone d’amore di Toto Toralbo – che racconta in prima persona la storia di una delle tante “Filumene Marturano” della Napoli del dopoguerra, costretta a vendere il proprio corpo per sopravvivere. Il trio è composto dalla cantante Irene Scarpato, accompagnata da Marcello Smigliante Gentile, al mandoloncello e al mandolino, e Gian Marco Libeccio, alle chitarre. |
Sabato 6, alle 21, e domenica 7 aprile, alle 18, un altro ritorno nel teatro della Canzone napoletana, Pino Mauro. Il “re” della tradizione, nello spettacolo “Nuttata ‘e sentimento”, non solo interpreterà i maggiori classici fino a Pino Daniele, ma racconterà anche al pubblico i momenti più emozionanti della sua lunga carriera, con la regia di Carlo Luglio. Lo affiancherà in scena Rosa Miranda.
I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito AzzurroService.net. È ancòra possibile acquistare la speciale card di abbonamento, Emozione Trianon, che consente al sottoscrittore di assistere in platea a quattro spettacoli a scelta a soli 50 euro (sono esclusi gli eventi speciali). L’abbonamento è acquistabile esclusivamente presso il botteghino del teatro, che è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica, dalle 10 alle 13:30. Telefono 081 0128663, email boxoffice@teatrotrianon.org.
Il Trianon Viviani si avvale del sostegno del ministero della Cultura, la Regione Campania (fondi ordinari e Poc 2014-2020) e la Città metropolitana di Napoli, con il patrocinio di Rai Campania.