Un successo editoriale che gratifica enormemente il Campus Manzoni: attraverso percorsi di PCTO strutturati e mirati, ogni allievo è in grado di inseguire il proprio sogno e diventare un professionista, esattamente come Simona, che dai banchi del liceo arriva ad essere una professionista nel campo dell’editoria.
̀ . Non è solo un modo di dire ma una certezza.
, bravissima ex allieva del Manzoni, che presenta il suo dolcissimo romanzo , ’ ̀ -edito da -, che lei ama definire , perché scandaglia le debolezze e le inquietudini degli adolescenti e indaga su verità grandi come macigni : il senso di colpa da cui può nascere il perdono, la necessità di essere indulgenti, la libertà di chi si divincola dalle etichette, dalle aspettative degli altri e dai pregiudizi.
Il romanzo gode della . , che interverrà nella presentazione dopo i saluti del Sindaco di Caserta . Dialogheranno con l’autrice le professoresse del ; modera il dibattito la giornalista .
Simona, che ha studiato Scienze Umane al Liceo Manzoni, si era appassionata alla scrittura , è attualmente iscritta alla facoltà di Psicologia, ama la lettura e la scrittura, ama osservare il mondo che la circonda, e in questo romanzo ci regala Ginevra ed Enea, anime affini e inquiete , che impareranno ad andare oltre le apparenze, supereranno vecchi traumi , e, finalmente, incontreranno sé stessi.
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Simona si rivolge alla sua generazione, troppo intrappolata negli occhi degli altri e troppo incline al senso di colpa tutte le volte che essere e apparire non coincidono; dice di aver ̀, ℎ ̀ ̀ ̀ ℎ, ̀ .
Non resta che rompere il buio del silenzio con la forza dell’amore.