Marcianise. La vertenza Jabil di Marcianise rappresenta un passaggio cruciale per il futuro produttivo del territorio casertano.

Comunicato Unitario SEGRETERIE PROVINCIALI DI CASERTA FIM FIOM UILM e FAILMS

Comunicato Unitario SEGRETERIE PROVINCIALI DI CASERTA FIM FIOM UILM e FAILMS

Responsabilità, tutela e chiarezza: le istituzioni garantiscano un futuro certo alle lavoratrici e ai lavoratori Jabil. La vertenza Jabil di Marcianise rappresenta un passaggio cruciale per il futuro produttivo del territorio casertano e per la vita di 408 lavoratrici e lavoratori coinvolti. In un contesto così fragile e complesso, è indispensabile che tutte le istituzioni, dal Governo centrale alla Regione Campania, esercitino con piena responsabilità il proprio ruolo di garanzia, presidio dell’interesse collettivo e tutela dell’occupazione.

Lasciare che una multinazionale di rilevanza mondiale nel settore tecnologico abbandoni il territorio significa non solo impoverire il tessuto economico locale, ma anche rinunciare a un asset strategico per il rilancio dell’intera area.  In questi giorni è emersa la notizia di una donazione economica, per decine di migliaia di euro, da parte della TME Assembly Engineering, l’azienda indicata per il subentro nello stabilimento Jabil, alla Lega, il partito di Matteo Salvini. In un momento così delicato, in cui si decide il destino di centinaia di famiglie, riteniamo che ogni attore coinvolto debba essere oggetto di massima trasparenza, per evitare il rischio di sospetti, opacità e ulteriore incertezza. Come Fim, Fiom, Uilm e Failms, insieme alle lavoratrici e ai lavoratori, abbiamo già espresso forti perplessità sulla solidità e sostenibilità industriale del progetto TME. In un clima così teso, anche l’ambiguità di alcune informazioni rischia di minare la fiducia tra le maestranze e le istituzioni. Per queste ragioni, chiediamo con forza al Governo e alla Regione Campania di intervenire con autorevolezza e trasparenza, per garantire risposte chiare e soluzioni all’altezza della sfida industriale e sociale che abbiamo di fronte, ne vale la salvaguardia dell’occupazione e il futuro produttivo di qualità per l’intero territorio Caserta 12 maggio 2025 Fim, Fiom, Uilm e Failms di Caserta