L’attività creativa dei ragazzi del Liceo don Gnocchi di Maddaloni ha conseguito nel mese di maggio altri significativi traguardi. Gli studenti dell’indirizzo economico-sociale (in particolare la classe IVB) hanno partecipato con successo al concorso “I-Factor. Scopri il fattore impresa che è in te” dedicato alla realizzazione di startup che sviluppino idee imprenditoriali: la classe del Don Gnocchi è entrata nel gruppo dei partecipanti finalisti con l’idea dell’Etil-Case: in etilometro touch da incorporare nella cover degli smartphone. Questo dispositivo, in maniera transdermica, consentirebbe di individuare il tasso alcolico nel sangue. In pratica tocchi il telefonino e ti accorgi se hai bevuto troppo… Sicuramente una start-up “di spirito” con una importante ricaduta pratica sia sul versante della sicurezza stradale sia anche su quello della ecologia. Infatti, gli attuali etilometri sono realizzati con componenti plastiche e ovviamente monouso, il che pone dei problemi con l’impatto ambientale del loro smaltimento.
L’idea dei ragazzi del don Gnocchi, guidati dalla professoressa Maria Antonietta Zambella, ha ottenuto il favore della commissione esaminatrice della XI edizione della giornata della Imprenditoria del Sud Italia, ricevendo così il premio messo in palio da Confindustria Giovani di Benevento: 500 euro. Ricordiamo gli studenti premiati: Salvatore De Lucia (che ha illustrato il progetto), Anita Capasso, Denise Garofalo, Gessica Sagnelli, Emanuela Vigliotti, Giusi Zambolin.
La start-up concepita nei laboratori di classe del Don Gnocchi diventa ora un work-in-progress, un progetto che continua con ulteriori trenta ore di approfondimento da parte di un team di informatici e ingegneri che compirà l’esame di fattibilità dell’idea e la possibilità di finanziarne la realizzazione. Segno che il Liceo don Gnocchi riesce ad incidere sul territorio introducendo una scintilla creatività che si aggancia al mondo delle imprese e del lavoro.
Nello stesso tempo l’istituto guidato dalla dirigente Annamaria Lettieri continua a coltivare l’amore per le radici storiche, tramandando la memoria dei grandi meridionali che hanno combattuto per la libertà, come i fratelli Alessandro e Carlo Poerio. Proprio ai due patrioti liberali dell’Ottocento è stato dedicato un convegno organizzato dal don Gnocchi.
Con il patrocinio del comune di Maddaloni, rappresentato dal consigliere comunale Luigi Bove che ha rivolto alla platea un indirizzo di saluto istituzionale, il convegno del Liceo Don Gnocchi dedicato ai fratelli Poerio si è tenuto nella biblioteca comunale di Maddaloni, adiacente allo storico convitto Giordano Bruno. Al centro del convegno la presentazione del saggio “I fratelli Alessandro e Carlo Poerio Libertà, Patria e Poesia” (editore De Nigris) scritto dalla storica Anna Poerio discendente dei due personaggi. I temi della lotta per la libertà, intrecciati ai temi romantici di patria e spirito sono stati al centro di un dibattito ricco di idee, di cui sono stati protagonisti gli studenti del don Gnocchi, in particolare: Antonia Iadaresta, Michele Grauso, Claudia di Crescenzo, Claudia Maksuti dell’indirizzo artistico e Francesco di Paola dell’indirizzo linguistico. Il convegno organizzato dalla professoressa Angela De Lucia si è avvalso della preziosa collaborazione della professoressa Delia Giaquinto. Tra i relatori intervenuti il professore Alfonso Piscitelli.