di Francesco Carissimo
CASERTA – Si alza il sipario sulla prossima tornata elettorale per la guida della Provincia
di Caserta, prevista per il 27 giugno, e il centrodestra scommette su una figura esperta:
Angelo Di Costanzo. Forte di un passato da assessore e presidente dell’Ente, Di
Costanzo presenta un programma che si inserisce pienamente nel quadro delle riforme
proposte dall’Unione delle Province d’Italia (Upi) in vista della programmazione europea
2028-2034.
L’obiettivo? Rafforzare il ruolo delle Province come attori strategici per lo sviluppo dei
territori e per la gestione diretta dei fondi UE. Tra le priorità: partenariato obbligatorio
con gli enti locali, semplificazione delle procedure, transizione ambientale e digitale,
contrasto alle disuguaglianze territoriali.
Per Caserta, Di Costanzo immagina una “filiera istituzionale” in grado di dialogare in
modo efficace con il governo nazionale e intercettare le risorse disponibili. “È il
momento di rimettere la Provincia al centro dello sviluppo del Sud”, afferma il
candidato, che punta su progetti già pronti da aggiornare, a partire dalla nuova arteria
tra Campania e Molise, fino alla riqualificazione della mobilità turistica del litorale
domizio.Tra i punti cardine del programma anche la sicurezza stradale – con uno screening
tecnico su tutta la rete provinciale – e l’efficientamento energetico del patrimonio
edilizio: scuole, uffici e immobili pubblici saranno al centro di interventi mirati per
ridurre i consumi e rilanciare la sostenibilità.
“Se riusciremo a costruire una vera sinergia tra istituzioni – conclude Di Costanzo –
potremo rispondere in modo concreto alle esigenze dei territori, contrastare lo
spopolamento e dare nuove opportunità alle comunità locali”.
Una sfida che si gioca tutta sull’efficienza amministrativa e sulla capacità di rilanciare
l’Ente di area vasta come strumento fondamentale per il futuro della provincia