Sinner re di Wimbledon: Alcaraz sorpreso dalla forza dell’azzurro da fondo campo

La frase dello spagnolo durante il terzo set rivela la chiave della finale. L’Italia vince per la prima volta a Londra con Sinner che soccombe solo al primo set 4-6, e poi incanala la serie vincente contro Alcaraz per 6-4, 6-4, 6-3, 6-4.

Jannik Sinner ha vinto la finale di Wimbledon. L’ha fatto da numero uno al mondo, da testa di serie, da atleta consapevole dei propri mezzi. Ha battuto Carlos Alcaraz in quattro set e ha conquistato il suo primo titolo a Wimbledon, che poi è anche il primo per l’Italia riscrivendo la storia del tennis di casa nostra. Un’impresa che arriva dopo decenni di attesa – e con una maturità che ha sorpreso anche lo stesso Alcaraz.

Nel terzo set, il campione spagnolo si è lasciato sfuggire un commento alla propria panchina:

“Non pensavo fosse così forte da fondo campo.”

Una frase che ha detto tutto. Perché proprio la solidità e la profondità nei colpi da fondo sono state la chiave tattica con cui Sinner ha disarmato il rivale. Non solo con la forza, ma con il controllo degli scambi, la freddezza nei momenti critici e una gestione del ritmo impeccabile.

Da fondo campo, il dominio

Fin dall’inizio, Sinner ha mostrato di non volersi limitare alla difesa. Ha tenuto lo scambio, ha cercato le righe, ha costretto Alcaraz a rincorrere. Il primo set è andato allo spagnolo, ma già dal secondo Jannik ha cambiato marcia. Con pazienza, ha costruito il punto, aspettato l’errore e sfruttato ogni minimo calo.

Il punto più alto della finale, però, è stato proprio quel commento del terzo set. Un’ammissione involontaria da parte di Alcaraz, che ha rivelato quanto fosse spiazzato dalla solidità dell’italiano. Da lì in avanti, Sinner non ha più lasciato spazio se non un piccolo risveglio che ha portato Alcaraz la momentaneo 3 – 4 con successivo servizio di Sinner che però con grande spinta ha la palla del 5 a 3 con vantaggio che chiude con la seconda.

Mentalità da campione

Anche nei momenti più delicati – come l’interruzione nel secondo set per un tappo di champagne finito in campo – Sinner è rimasto concentrato. Ha gestito la tensione con una calma disarmante, come se il peso della finale non lo riguardasse. Un segnale della sua crescita come uomo e atleta.

L’Italia applaude il suo campione

Il quarto set – che ha segnato la vittoria definitiva – si è chiuso con un set point giocato da campione al nono gioco quando Sinner ha servito per la partita con 3 match point.

Il successo di oggi consegna Sinner alla leggenda e l’Italia a una nuova era del tennis mondiale.