Genny Coccia, esperto calcio: “Napoli, Titoli di coda sulla vicenda Osimhen e a luglio sempre più protagonista nel calciomercato”

De Laurentiis chiude alla grande con il Gala la vicenda Osimhen ottenendo dalla società turca ciò che ha sempre chiesto, anzi di più. Nel frattempo, con il suo ds Manna, i partenopei dettano legge e piazzano colpo su colpo nel calciomercato di questo torrido luglio".

Genny Coccia per BelvedereNews – La storia tra la squadra del Napoli e l’ex partenopeo è quasi finita: Osimhen è stato ceduto al Gala. Per questo passaggio, non pochi tifosi tirano un sospiro di sollievo. Non certo per irriconoscenza verso il calciatore, ma per qualche criticità che Victor, a causa del suo carattere orientato all’indipendenza, ha messo in mostra.

Il rapporto di Osimhen con le squadre Premier

Questa sua caratteristica umana ha indotto squadre come PSG, Real Madrid, Manchester United, Arsenal e Liverpool a rinunciare ad averlo in rosa. E dire che questi club avrebbero pagato facilmente la sua clausola. Il Galatasaray deve averla pensata diversamente e lo ha voluto senza se e senza ma. Ed ecco che ADL (ndr il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis) si è reso protagonista con una genialata. Ha venduto, infatti, il nigeriano alle sue condizioni, quindi senza temere che potesse sfumare anche la pista turca, con il pericolo di ritrovarsi, in tal caso, con lo stesso problema dello scorso anno: un Osimhen ibrido.

Le richieste accettate di ADL

Il Presidente del Napoli è stato perfetto per essere riuscito ad ottenere le sue condizioni.  Lo dimostrano i 75 mln complessivi spuntati, di cui 40 subito e 35 divisi in 2 rate da 17,5 pagabili entro il 2026 e garantiti da fideiussioni. C’è poi la ciliegina sulla torta con 5 mln di bonus di cui 2 facilmente raggiungibili perché legati ai gol. Ma quello che fa venire meno ogni dubbio sulle sua capacità imprenditoriale si chiama 10% sulla futura rivendita.E soprattutto si colora d’azzurro con la previsione di una penale di 75 mln da corrispondere al Napoli nel caso in cui il Gala vendesse il centravanti in Italia nei prossimi 2 anni. Il vecchio detto pagare moneta per vedere cammello non è stato mai così in linea come questa operazione di ADL.

Protagonisti nel calciomercato di luglio
Il club azzurro, fin da subito, ha avuto le idee chiare, mantenendo le promesse fatte al suo allenatore.  Conte ha chiesto ed ottenuto acquisti importanti e di qualità. Grazie anche al ds Manna, che sta dimostrando di essere molto preparato e saper fare il suo mestiere. Del resto, da un grande conoscitore di calciatori, e da un manager come è lui, capace di concludere trattative non sempre facili, c’era da aspettarselo.

Mariannucci, De Bruyne, Lang, Beukema, Lucca e Nunez: chi altro ancora?

Dopo il primo acquisto di un giovane molto promettente come il difensore Marianucci, ecco il grande colpo Kevin De Bruyne , un vero fuoriclasse. Subito dopo arriva l’esterno sinistro d’attacco olandese dal PSV, Noa Lang, ottimo fantasista. È a Napoli per coprire il buco lasciato da Kvara a gennaio scorso. Poi, con grande caparbietà, ha centrato l’obiettivo principale per la difesa, Sam Beukema, regista difensivo acquistato dal Bologna per 30 mln +2 di bonus, dopo un’estenuante trattativa.

Due giorni dopo, la coppia ADL Manna ha chiuso anche per il sostituto di Lukaku con Lorenzo Lucca, che a suon di gol con l’Udinese e per le sue caratteristiche di gioco, ha conquistato subito Antonio Conte. Il mister lo ha voluto fortemente, dopo aver valutato le questioni economiche per arrivare a Darwin Nunez del Liverpool e fronteggiare il confronto con Milan e Atalanta, anch’esse interessate al centravanti di 25 anni, alto ben m. 2,05.

La corsa agli acquisti non finisce mica qui; infatti stanno per arrivare oltre ad un portiere (Milinkovic Savic?), anche un centrocampista per avere i doppi ruoli in tutti i reparti e soprattutto un altro esterno sinistro di qualità. Il nome più caldo è lo svizzero del Bologna Ndoye, un esterno a tutta fascia che possiede una grande forza fisica, atletica e sopratutto tanta qualità.

Le richieste del Bologna

Il Bologna punta in alto con una richiesta di 45 mln. Ma questo non è il reale valore del calciatore nonostante sia un ottimo esterno. Conte lo vuole fortemente e il club azzurro vorrebbe pure accontentarlo, ma ritiene la richiesta dei felsinei esosa. Il Napoli è così fermo a 30 mln più il cartellino del difensore azzurro Zanoli, valutato circa 7 mln. Si continua dunque a trattare, perché la dirigenza rossoblu non si smuove dai suoi 45 mln.

Il problema però è anche un altro. Ndoye non può giocare a più tavoli, perché dopo aver trattato con il Napoli, si è seduto anche con il Nottingham Forest che nel frattempo si è inserito facendo un’offerta al Bologna, anch’essa non ritenuta congrua dalla dirigenza Emiliana. A questo punto mentre Ndoye dovrà decidere cosa fare da grande, ADL dovrà pensare di proporre un’altra offerta al club bolognese, altrimenti, se va troppo per le lunghe, rischia di perderlo.

La chiusura della questione Osimhen e il buon mercato degli acquisti di questo mese di luglio fanno ben sperare i suoi tifosi. E li autorizza, perché no, a pensare ad uno scudetto n. 5 che com’è noto verrebbe prima del 6. E qui gli scongiuri sono d’obbligo.

Sognare costa poco. Nel  frattempo, come recita l’immagine in evidenza: gonfia è la rete!