Avellino. Una notte che sarebbe dovuta essere di gioia, si è trasformata in tragedia, alla clinica Malzoni, dove Concita Perna, una 41enne di Lioni ha perso la vita, durante un parto cesareo d’urgenza, per dare alla luce suo figlio, che, fortunatamente, sta bene.
La comunità è sotto choc, ed è vicina al dolore di questa famiglia già distrutta da lutti prematuri.
La sorella di Concita, infatti, è morta un anno fa, dopo un trapianto di cuore al Niguarda di Milano, dopo che il nuovo cuore non era riuscito a ripartire, una cosa molto rara: “Non capitava da oltre 10 anni che un cuore impiantato non ripartisse”, hanno detto i medici dell’equipe, sconfitti e costernati, per il trapianto fallito su una ragazza di appena 37 anni, e la mamma, morta, a soli 50 anni, per la stessa patologia congenita ereditata dalla figlia trapiantata, la miocardite ipertrofica.
Non sono ancora note le cause del decesso, sembra assurdo ancora oggi, nel 2025, morire di parto, si ipotizza un’emorragia, ma saranno le indagini a stabilire quale sia stato il motivo.