Appello di Federalberghi e Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) Confcommercio Caserta ai commissari straordinari del Comune affinché sia fatta chiarezza sull’imposta di soggiorno. ‘Rivolgo un invito – ha detto il presidente provinciale di Federalberghi, Sebastiano Simone – alla triade commissariale affinché venga fatto al più presto un resoconto chiaro, dettagliato e trasparente sull’andamento della tassa di soggiorno nel nostro territorio. In particolare vorremmo conoscere l’ammontare complessivo incassato dall’inizio dell’anno, l’elenco aggiornato delle strutture regolarmente censite che stanno versando quanto dovuto, l’eventuale individuazione di strutture che non risultano in regola, affinché vengano avviate le opportune verifiche e, se necessario, adottati provvedimenti nei confronti di chi evade. Oltre al consuntivo, riteniamo poi fondamentale avere anche un quadro previsionale su quanto ancora è possibile incassare entro fine anno, per poter programmare con lungimiranza le attività future’. Poi l’invito a convocare con urgenza il Tavolo del Turismo che non si è più riunito da quando si è insediata la gestione commissariale. ‘Si tratta – ha aggiunto Simone – di uno strumento di confronto e condivisione essenziale per decidere insieme come impiegare al meglio le risorse provenienti dalla tassa di soggiorno. I grandi eventi musicali di quest’estate hanno certamente portato visibilità e un notevole afflusso di visitatori a Caserta, e di questo ne siamo soddisfatti. Tuttavia, vogliamo ricordare che per fortuna, nei mesi di settembre e ottobre, molte strutture alberghiere lavorano già a pieno regime grazie a una stagionalità favorevole. Per questo motivo, riteniamo che i fondi della tassa di soggiorno debbano essere impiegati con una visione strategica: vanno destinati a interventi di destagionalizzazione, per rafforzare l’attrattività di Caserta anche nei periodi dell’anno tradizionalmente più deboli, come l’inverno. Pensiamo a progetti per il 2026: mercatini natalizi, installazioni luminose, spettacoli e rassegne culturali che possano animare i mesi di novembre, dicembre, gennaio. Iniziative che richiedono programmazione, investimenti e condivisione. È il momento di iniziare a lavorarci concretamente. Federalberghi Caserta, come sempre, è pronta a collaborare’. Nella stessa direzione anche l’intervento di Giuseppe Russo, presidente provinciale Fipe: ‘Abbiamo più volte chiesto un incontro con i commissari – ha detto – ma non siamo ancora riusciti a interloquire con loro. Il gran numero di presenze registrato sul territorio negli ultimi mesi ci dà motivo di credere che gli importi incassati per l’imposta di soggiorno siano notevoli e vorremmo conoscerne l’entità e la destinazione. A breve peraltro ci sarà il Ttg Travel Experience di Rimini, una fiera internazionale del settore turistico, e sarebbe opportuno essere presenti con una serie di dati in grado di promuovere al meglio tutte le nostre eccellenze e anche i siti storico-artistici presenti sul territorio oltre la Reggia vanvitelliana. Come Fipe Confcommercio, tra l’altro, ci siamo fatti promotori anche quest’anno di una proposta di installazione delle luminarie e degli addobbi natalizi nelle strade del centro storico e speriamo di riuscire, come già nel 2023 e nel 2024, a coinvolgere la platea degli esercenti. Anche su questo fronte vorremmo perciò avviare un dialogo con i commissari proprio per coordinare eventuali eventi e iniziative da proporre alla città e scongiurare così un Natale a luci spente’.
