Un appuntamento ormai diventato fisso dopo quattro anni, una giornata che i ragazzi speciali coinvolti attendono con viva trepidazione e che anche quest’anno è stata un successo di presenze, un tripudio di sorrisi, un arcobaleno di emozioni che proveremo a tradurre in parole.
Proveremo sì, perché quando si tratta di raccontare queste esperienze è sempre difficile rappresentare con parole, con frasi ciò che si prova vivendo determinate emozioni, che soprattutto non è da tutti avere la fortuna di poter vivere.
Di quali emozioni parliamo? Di quelle che ogni anno, da quattro si vivono allo Sky Service di Capua, la scuola di volo del casertano che, come anticipavamo ogni anno, da ben quattro anni ha un appuntamento fisso.
L’appuntamento è con bambini e ragazzi speciali, quelli del fiocco blu, ovvero affetti da disturbi dello spettro autistico, che sono il premio per i vincitori dell’Ecomaratona dell’Acquedotto Carolino organizzata dall’ANFI di Maddaloni, che da quest’anno ha anche la sezione ANFI Sport.
I nostri lettori ben conoscono questa gara che si svolge sui 42 e più km che percorrono le acque delle sorgenti del Fizzo per alimentare le fontane del parco della Reggia di Caserta, patrimonio UNESCO. Un percorso ideato da Luigi Vanvitelli oltre 250 anno orsono, e che ancora oggi esiste ed è protagonista di questa gara che unisce sport, ambiente, storia, arte e solidarietà.
Puntualmente alla gara segue un’altra sfida, la Fly Therapy, il regalo di un volo proprio sulla splendida Reggia e sul suo Parco.
Anche quest’anno puntuali all’appuntamento i piccoli amici dell’ANFI. Ben 25 tra bambini e ragazzi di età compresa trai 6 e i 24 anni hanno colorato lo Sky Service con la loro allegria e la loro voglia di volare. Accompagnati dai soci ANFI di Maddaloni e dal pilota Francesco, per loro ormai un amico e una certezza alla cloche, hanno fatto la loro passeggiata nel cielo azzurro di ottobre.
Stupore ed entusiasmo per chi era alla prima volta; felicità per chi è tornato a volare.
Il presidente Giuseppe Farina, ormai anche lui un veterano del volo insieme ai suoi soci e ai ragazzi ha raccontato: “ Volare con questi ragazzi è un’esperienza incredibile. Ogni volta è diverso, le curiosità le loro domande, le loro riflessioni, la loro gioia spontanea. Nessuna paura non da parte loro. I genitori un po’ sì. Qualcuno era spaventato. Ma vedere la felicità negli occhi dei loro figli ha ripagato di ogni ansia”.
L’impegno dell’ANFI nel creare opportunità per questi ragazzi non si concretizza solo nell’esperienza nel volo. In passato, e sicuramente in futuro, sono state organizzate manifestazioni sportive inclusive per loro. Inoltre ci sono state giornate dedicate all’ippoterapia e alla mototerapia, quest’ultima proprio nell’ambito della stessa Ecomaratona. Una sinergia consolidata, nell’ottica dell’inclusività, pratica quotidiana per l’ANFI che rivolge tutte le sue azioni e le sue iniziative all’apertura con il territorio per un arricchimento culturale e sociale.
