Linea ferroviaria a singhiozzo, tra chiusure e riaperture.

Penalizzati pendolari e turisti.

Non trova pace la storica linea ferroviaria che collega Napoli a Salerno, un’arteria essenziale per migliaia di pendolari e turisti che ogni giorno si spostano tra le due città e le principali località dell’area vesuviana e dell’agro-nocerino.

Abbiamo sentito Francesco Toriello, Segretario di SLM FAST CONFSAL  Ferrovie Campania e Molise, che ci illustra la drammatica situazione di pendolari e turisti. Dopo tre mesi di lavori di rinnovamento e ammodernamento, la tratta è nuovamente chiusa al traffico ferroviario, a causa di un problema inatteso ma di natura tutt’altro che ferroviaria.

A determinare l’interruzione è stata infatti la dichiarazione di inagibilità di un grande complesso residenziale privato di 22 condomini situato nei pressi dei binari, nel territorio comunale di Torre Annunziata.

I Vigili del Fuoco, intervenuti sul posto, hanno riscontrato condizioni strutturali tali da rendere lo stabile pericolante, con possibili ripercussioni sulla sicurezza della linea sottostante.

Di fronte al questo rischio, Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ha scelto la via della prudenza, interrompendo la circolazione dei treni ed una possibile azione legale nei confronti dei proprietari delle unità abitative, denunciati per interruzione di pubblico servizio.

La società ha anche sollecitato un intervento urgente da parte del Comune di Torre Annunziata, che però – secondo le prime ricostruzioni – non avrebbe ancora assunto una posizione chiara o risolutiva.

Intanto cresce la rabbia tra i cittadini e i viaggiatori, che si trovano costretti a utilizzare bus sostitutivi o percorsi alternativi su un asse già sovraccarico.
Molti ricordano che la linea era stata riaperta da poco tempo dopo un lungo periodo di lavori e che ora si ritrovano di nuovo a fare i conti con disagi, ritardi e incertezze sui tempi di ripristino.

Mentre si attende una soluzione tecnica e legale, appare evidente che la vicenda si protrarrà ancora a lungo, lasciando in sospeso la mobilità di un intero territorio.