di CARMINE ELISEO
Organizzazione perfetta con più di 100 donne che si erano prenotate per il 3 luglio e tante hanno dovuto rinunciare perché l’organizzazione aveva previsto il tutto per circa 100 persone.
Il sindaco D’angelo, neonatologo dell’ Ospedale San’Anna e San Sebastiano di Caserta, era entusiasta dei colleghi che hanno operato per lo screening sulla osteoporosi ed ha promesso che, compatibilmente con gli impegni del gruppo di esperti del settore, cercherà entro l’anno di allargare il cerchio delle prenotazioni, puntando per una due giorni, presso l’aula consiliare F. Zibella.
L’obiettivo e’ garantire alla cittadinanza femminile di San Prisco, che si aggira sulle cinquemila donne, di potersi sottoporre allo screening al fine di prevenire e curare questa malattia soddisfare che colpisce in massima parte coloro le quali si avvicinano alla menopausa.
E l’assessore Morgillo, dottore esperto in Fisioterapia, lunedì 3 luglio era felice ed ha confidato ad un collega di giunta:” Ma queste iniziative che qualificano l’operato di un’amministrazione comunale come mai non sono state programmate durante il percorso della giunta Le Ali per il Bene Comune?”.
Ebbene le donne di San Prisco sono state le protagoniste di questo evento di successo e la prossima volta l’affluenza sicuramente si allarghera’ con quante hanno problemi alle ossa ed alle articolazioni per la mancanza di calcio .
Infine una nota del sindaco che ha voluto, in aggiunta alle dichiarazioni dell’assessore Morgillo, precisare quanto segue :” Il nuovo accordo con Generazione Futura e con Noi Valori, ha dato impulso all’attività di giunta, con l’innesto di Paolino, Russo, Morgillo e Abbate, che lavorano in sintonia, senza problemi”.
Intanto il solitario Sbordone, che sa il fatto suo e non vuole decidere di aderire a nessun raggruppamento politico, ha confidato ultimamente ad un suo zio:” Se decido di aderire, non farò rimpiangere le famiglie, Sbordone, Russo e Merola, dando il mio appoggio al nuovo corso del PSI dei tre Carmine: Cestrone, e i due Eliseo, con il quale mi sento parte integrante come famiglia, visto che la nonna di mia moglie Angela era un Eliseo”.