Tra Casertana e Catania è un bel pari che conferma la caratura delle due squadre nonché la loro classifica. Il Catania ha mostrato qualcosina di più, ma, alla fine, il pari è stato il risultato più giusto: siciliani meglio nel primo tempo, campani nel secondo. Coppitelli adatta ancora una volta il modulo all’avversario, sfoggiando un poco usato 3-5-2; Toscano risponde con il 3-4-2-1. Nei primi minuti, le squadre si alternano in lunghi ma inconcludenti possessi palla e le occasioni tardano così ad arrivare. Al 10’ i falchetti battono una rimessa molto velocemente e per poco Bentivegna non sorprende il portiere siciliano Dini, che riesce comunque a respingere. Tra il 17’ ed il 20’, due conclusioni di Cicerelli, che trova in entrambi i casi pronto De Lucia. Al 21’ Catania in gol con Casasola, ma è subito annullato per offside. Al 27’ Lunetta offre a Di Tacchio il quale lascia partire un forte tiro che beffa De Lucia: 0-1. Al 30’ testata vincente di Vano che viene anche qui annullata per un fuorigioco ad inizio azione di Bacchetti. Come il Catania, anche la Casertana reagisce al meglio al gol annullato: decisiva la stoccata vincente di Proia sugli sviluppi di un corner (35’). Nella ripresa, Casertana più intraprendente, tanto che i falchetti sembrano potere addirittura vincerla. Al 48’ ci prova Proia: tiro respinto a stento da Dini. Al 60’ buon suggerimento di Oukhadda per Vano, che se la fa ribattere, poi Pezzella manda fuori. I ritmi cominciano a calare e le squadre limitano le loro offensive. Al 74’, però, Caturano offre un raffinato stop di petto e un pregevole passaggio per Donnarumma, che col destro sigla l’1-2. I rossoblù non ci stanno e Coppitelli passa anche al 4-3-3. All’85’ rosso a Ieraldi per reazione poco opportuna: Catania in dieci. Vano fermato in extremis dalla chiusura in corner di Donnarumma (94’). Pochi istanti dopo grossa ingenuità di D’Ausilio, che alza troppo la gamba verso Casarotto: per l’arbitro è rigore, confermato tra l’altro anche all’FVS. Liotti firma così il 2 a 2 finale. Un pari che dovrebbe dare morale, perché si aveva di fronte una delle favorite alla promozione diretta. Ora, però, bisogna ritornare a fare i tre punti, perché da dietro non si fermano e la concorrenza per i playoff è agguerrita. Sono sempre convinto che la squadra possa ambire tranquillamente ad un posto per la postseason, poi, si sa, l’appetito vien mangiando.
(Foto di Ciro Santangelo)