Tutto esaurito per “Don Vincenzo Romano, lu prevete faticatore”

Un successo che continua con i fratelli Gina e Enzo Perna

Lunghi applausi per “o core scavezo” nella splendida cornice della Basilica di San Giovanni Maggiore di Napoli, dove è andato in scena Don Vincenzo Romano, lu prevete faticatore, opera intensa e toccante dedicata al Santo di Torre del Greco. Dopo il successo all’Auditorium San Pio X di Roma e in altre tappe italiane, lo spettacolo — tratto dal musical originale — ha conquistato anche il pubblico partenopeo, confermandosi come un evento di cultura e spiritualità di grande valore. L’opera, scritta e diretta musicalmente da Vincenzo Nocerino con la regia di Enzo Perna, è stata presentata in un luogo di profonda suggestione, capace di unire il fascino artistico e architettonico della basilica alla sua intensa dimensione spirituale. Nello spazio tra l’altare maggiore e la navata centrale, un pubblico partecipe ha riempito ogni ordine di posti. Sul palco, i fratelli Gina ed Enzo Perna — autentico orgoglio torrese del teatro e del cinema — sono stati affiancati da un cast di attori, musicisti e coristi, tra cui Carmine De Luca, Anna Ferrigno e Rita Di Somma. A rendere magica l’atmosfera, la partecipazione dei Red Coral Gospel, accompagnati dalle musiche dei maestri Nicola Norma, Giuseppe Caputo, Vincenzo Nocerino e Alessio Longombardo. Insieme, gli artisti hanno offerto uno spettacolo di grande impatto emotivo, capace di toccare profondamente il cuore degli spettatori e di rendere ancora più intenso il racconto scenico dedicato al “prete operaio” di Torre del Greco. Enzo e Gina Perna, artisti affermati che da anni calcano con successo i palcoscenici di compagnie teatrali italiane e internazionali, sono stati recentemente apprezzati anche nel film di Mario Martone Qui rido io. Con la loro sensibilità e la loro esperienza, hanno contribuito a dare forza e autenticità al ritratto di San Vincenzo Romano. «Portare in scena la storia di San Vincenzo Romano nella nostra Napoli è per noi un onore e una responsabilità — hanno dichiarato i fratelli Perna — Il suo messaggio di solidarietà e di amore per la comunità ci appartiene profondamente, perché Torre del Greco resta nel cuore di chiunque ne condivida le radici e i valori». L’opera, accolta da un pubblico caloroso e commosso, ha ripercorso i momenti più significativi della vita del Santo, parroco di Torre del Greco canonizzato da Papa Francesco nel 2018, noto per il suo instancabile impegno accanto alla sua gente dopo la devastante eruzione del Vesuvio del 1794. «San Vincenzo Romano ci insegna a fare bene il bene — ha dichiarato il regista Enzo Perna —. Attraverso questa regia, che definisco del cuore e dell’anima, ho voluto mettere in scena il senso della comunità, valore che per il Santo di Torre del Greco era alla base di ogni azione pastorale». Ancora una volta, il “prete faticatore” ha unito Napoli e Torre del Greco in un abbraccio di musica, memoria e spiritualità. Un successo che continua, nel segno della fede, dell’arte e dell’orgoglio torrese.