Il Ramo della famiglia Scalera con i fratelli Michele, Salvatore e Carlo è quello fondatore della Scalera Film, che negli anni del ventennio ebbe anche un ruolo nell’ambito dello sviluppo dell’Istituto LUCE (L’Unione Cinematografica Educativa).
Tra i tre fratelli fondatori, spicca Carlo che da ingegnere progettò e realizzò molte opere urbanistiche in Etiopia giusto cent’anni or sono e tante strade, ponti e infrastrutture portano ancora il segno della sia professionalità.
Va da sé ed è indubbio che l’amicizia degli Scalera con il Duce favorì anche la nascita e la crescita della Scalera Film. Del resto in quel periodo e contesto questo tipo di soluzione era l’unico che avrebbe potuto garantire la nascita di questo tipo di circuito.
L’erede Giorgio Scalera, nipote del Carlo Scalera fondatore, con la moglie Daniela, giovedì 27 novembre 2027 verrà a Maddaloni.
Il ritorno a Maddaloni è stato organizzato e coordinato dall’opinionista e voce storica della radio maddalonese Carlo Scalera. Un’omonimia non casuale visto il rapporto di parentela con l’altro Carlo Scalera.
Ad accoglierlo ci sarà il primo cittadino Andrea De Filippo, l’assessore alla Cultura Caterina Ventrone e ancora il Rettore del Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” dott. Rocco Gervasio accompagnato dallo storico del Convitto il prof. Antonio Pagliaro che farà da cicerone durante la visita. Sarà presente anche il servizio d’ordine dell’UNAC capitanata dal cav. dott. Gaetano Letizia e il presidente provinciale ANMIG e Fondazione comm. Salvatore Borriello che presenterà il museo storico con i reperti d’epoca.
L’arrivo a Maddaloni, da Roma, avverrà alle ore 10 e ha come prima tappa la visita al Monumento dedicato al nonno Carlo Scalera nella storica sede del Regio Ginnasio e Liceo “Giordano Bruno” oggi sede della Biblioteca Comunale di Maddaloni accolti dalla Direttrice dott.ssa Maria Valentino.
Giorgio Scalera e gli altri accompagnatori, dopo la visita al Monumento andranno a visitare il Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” che fu anche luogo di studio dello stesso erede Scalera.
Ulteriore tappa è la visita alla tomba monumentale della famiglia Scalera presso il cimitero comunale. Andrea Nuzzo, storico direttore del museo maddalonese, accoglierà Giorgio Scalera e gli altri al suo arrivo.
Due sono ancora le tappe degli Scalera.
La prima tappa è al Santuario del SS. Salvatore che è legato alla famiglia Scalera in funzione di particolari legami con quel territorio.
La tappa finale è quella al Santuario di San Michele in virtù di un legame che lega l’imprenditore e fondatore Carlo Scalera, nonno di Giorgio, a donazioni fatte a quel luogo sacro a seguito di danneggiamenti bellici americani.
Dunque, è particolarmente atteso questo ritorno degli Scalera a Maddaloni.