redazione a cura di FIORE D’AFOSTINO
FLCIANO DEL MASSICO, LA mia cittadina, la cittadini Dove sono nati i miei figli, tanto amata da mia nipote, Falciano ai piedi del monte Massico. Dalla finestra di casa mia si vede chiaramente, quasi ad aver l?impressione di toccarlo, il fianco del monte, lo guardo e mi ritorna alla mente come era ,ormai tanti anni orsono. l’immagine è nitida, verde di un verde brillante, fitto di alberi e macchia mediterranea. Era l’immagine della vita, e quasi si poteva sentire la presenza delle speci animali che lo popolavano. Quello che vedo ora è uno spettacolo deprimente, il fuoco ha divorato tutto, dell’antico splendore poco o nulla è rimasto. Faccio delle considerazioni sulla bellezza violata dall’incuria, dall’arroganza che vuole l’essere umano tiranno crudele e impietoso di tanto splendore. Uno scempio, ecco cosa è quello che quest estate e accaduto sul monte Massico.
Da cittadina, da madre che ha il dovere di lasciare ai propri figli la passione per la propria terra, bellissima e travagliata, io mi indigno, denuncio l’ottusità e l’ignoranza, alzo la voce e grido, basta, chiamo a raccolta la mia gente, quella gente che ha a cuore l’integrità del suo territorio, e lo sente suo e inviolabile. Io rivendico, a nome di tutti noi, il diritto a vivere nel posto in cui voglio vivere, e a goderne la maestosa bellezza che è tale da rivendicarne la paternità divina. La passione detta le mie parole, quella stessa passione disinteressata che mi ha spinta a percorrerela strada che mi ha portata alla vittoria amministrativa , con Erasmo e tutta la nostra bella squadra.
Da amministratori noi diciamo che fermeremo questo scempio, collaborando con i comuni limitrofi, interessati a sanare una simile vergogna. Molti sono i problemi, le lungaggini burocratiche, le inadempienze, ma anche le gravi carenze. Noi ci saremo e con noi tutta la nostra gente, saranno approntati piani comuni e specifici e atti dimostrativi ,saranno convocate tutte le associazioni naturaliste. Nulla sarà intentato, è nostro dovere di amministratori, di cittadini, di esseri umani.