Presto nuovi cestini sia per le cartacce che per le deiezioni canine

di NUNZIO DE PINTO

SAN NICOLA LA STRADA

 Presto nuovi cestini sia per le cartacce che per le deiezioni canine

 SAN NICOLA LA STRADA – Stamattina leggendo nelle bacheche dei post pubblicati sui siti on-line dedicati a San Nicola, ho avuto modo di leggere una notizia che non può che far contenti i sannicolesi che negli ultimi  anni protestavano per la mancanza di cestini porta-rifiuti: “….L’Assessore al ramo sta già valutando diversi preventivi per contattare alcune ditte di cestini gettacarte e cestini per deiezioni canine. A breve ne sapremo di più….”. Potrebbe sembrare una notizia di poco conto ma nel corso degli ultimi anni (già con la consiliatura dell’ex Sindaco pro-tempore Pasquale Delli Paoli) la mancanza dei cestini gettacarte lungo le strade cittadine erano e sono una problematica molto sentita. In attesa di avere notizie in merito dobbiamo fare un plauso all’Assessore al ramo per essere riuscito a trovare, fra le ristrettissime maglie delle finanze comunale, i fondi per fornire alla Città una prima tranche sia di cestini gettacarte e sia di cestini dove depositare le deiezioni canine. Da sempre, nelle città di tutta Italia la convivenza tra uomini e cani sta diventando sempre più complicata. Mancano gli spazi, per gli uni e per gli altri, e le rare aree verdi sono contese da pensionati, mamme con bimbi e proprietari di quattro zampe alla ricerca di strisce di prato dove poter giocare, riposarsi o portare a passeggio i propri Fido con un minimo di tranquillità. Purtroppo, le deiezioni canine a San Nicola la Strada provocano sempre maggiori discussioni fra i residenti. Esse non rappresentano il problema più grave del degrado delle nostre città, ma sono tuttavia ragione di tensione. La questione in Città va posta in questi termini: chi vive con un cane ha il sacrosanto diritto di portare il proprio beniamino a sporcare fuori casa e possibilmente in spazi verdi che non siano di dimensioni irrilevanti; chi abita in città ha l’altrettanto sacrosanto diritto di non imbattersi frequentemente nelle feci dei cani e di trovare marciapiedi puliti. Trovare il giusto equilibrio tra esigenze così apparentemente diverse è possibile. Occorre anzitutto educare i proprietari di cani ed a questo deve provvedere l’Amministrazione comunale e la scuola che deve educare gli alunni anche su questo problema. Le sole ordinanze repressive non sono sufficienti ad eliminare il problema, anche perché le sanzioni vengono comminate raramente. È consigliabile, invece, che l’Amministrazione comunale sannicolese attivi, come fatto per il passato, campagne di sensibilizzazione ed educazione senza criminalizzare chi possiede un cane. Troviamo giusto che tutti i padroni di cani raccolgano i bisogni dei propri animali. Ma se in città mancano i cestini dove debbono buttare i sacchetti con le deiezioni? Sono numerosi i cittadini sannicolesi ad evidenziare un problema comune agli amanti degli animali. Spesso si alza la voce dei cittadini costretti a fare lo slalom tra i “ricordini” lasciati dai cani (o meglio dai padroni indisciplinati) sui marciapiedi. Chi vuole comportarsi secondo la legge oltre che per un buon senso di educazione civica trova molta difficoltà. Prima c’erano almeno i cassonetti dei rifiuti in cui poter gettare le buste con gli escrementi. Ora, con i bidoni condominiali, risulta davvero difficile potersi comportare da buoni cittadini. Inutile poi chiedere ai bambini di non buttare a terra la carta del sacchetto di patatine ed ai proprietari di cani di raccogliere i bisogni dei propri cuccioli, se poi non si ha alternativa. Come ebbe a dire l’allora Consigliere comunale Gennaro Mona che intervenne su questo problema già nel 2014: “Un’Amministrazione che non offre mezzi, non può né imporre regole né dare il buon esempio”.