CASERTA, VIA GASPARRI, E’ CAOS PER IL VARCO ZTL . LO SFOGO DI UN CITTADINO CASERTANO : ” VARCO INOPPORTUNO, DANNOSO E AMBIGUO”

di CIRO GUERRIERO

CASERTA . E’ di nuovo caos sulla viabilita’ nel capoluogo di provincia.

Questa volta le polemiche riguardano il provvedimento  approvato dalla giunta comunale  che prevede la chiusura al traffico veicolare di via Gasparri durante il weekend dalle ore 21 alle ore 2.00.

Sono in molti a pensare che tale provvedimento manca  di una visione complessiva nel piano di  mobilità sostenibile della citta’ di Caserta.

A questo proposito riceviamo e pubblichiamo la lettera di un cittadino casertano –    M. S. –  pervenuta alla nostra redazione relativa al varco di via Gasparri .

”  SRL in VIA GASPARRI : la  cittadinanza è divisa tra quelli che pensano ad uno scherzo  e quelli profondamente indignati.

Il  varco di via Gasparri è inopportuno, dannoso ed ambiguo

Inopportuno perché non apporta beneficio alcuno.

Dannoso, perché crea un circolo vizioso senza via di uscita che blocca il traffico ed incrementa sensibilmente l’inquinamento acustico ed ambientale.

Ambiguo perché posizionato e regolamentato in maniera assolutamente illegittima.

È l’opposizione cosa fa? Come sempre niente.

Sono basito

Ovviamente SRL  sta per ZTL “.

Abbiamo approfondito la questione .

L’art. 104, comma 3, delle disposizioni di attuazione al codice della Strada afferma che i segnali di prescrizione devono essere posti sul lato destro della strada, mentre per alcuni di questi l’istallazione è avvenuta sul lato sinistro (es.Via S.Antida);

Nei segnali di prescrizione, la misura minima di avvistamento nelle strade urbane è di 80 metri, mentre nel caso di specie è assente o estremamente limitata, art. 79, comma 1, delle disposizioni di attuazione al codice della Strada;

L’art. 81, comma 8, delle disposizioni di attuazione al codice della Strada afferma che i segnali di prescrizione devono essere installati in corrispondenza o il più vicino possibile al punto in cui inizia la prescrizione, mentre per alcuni di questi l’istallazione è avvenuta a decine di metri di distanza.

A questo punto, aspettiamo ulteriori sviluppi di questa situazione legata alla mobilita’ cittadina   e destinata, ancora una volta, a dividere i Casertani.