CASERTA, AMBITO E SERVIZI SOCIALI. L’ASSESSORE MADDALENA CORVINO AL LAVORO CON LE ASSOCIAZIONI PER IL POR CAMPANIA CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

di GIOVANNA PAOLINO

” L’Amministrazione Comunale di Caserta e’ impegnata in un  approfondito programma di  prevenzione e di contrasto alla violenza di genere .  Riteniamo che sia fondamentale , in tale  nostra iniziativa, la completa sinergia con le realta’ associative del territorio “.

Queste le parole di Maddalena Corvino, ViceSindaco e  Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Caserta, la quale , oggi 6 settembre 2017, ha coordinato a Palazzo Castropignano una riunione d’ambito per la individuazione  di una linea d’intervento diretta alla realizzazione di progetti finalizzati a sensibilizzare l’opinione pubblica nella prevenzione della violenza di genere .

Al vertice hanno partecipato l’Associazione Spazio Donna Onlus, rappresentata da Tiziana Carnevale , da Alessandra Ragozzino e da Alba Bianconi , e la Students Formazione  con Antonio Lattarulo e Ferdinando Finale.

” Il nostro obiettivo – ha detto Maddalena Corvino – e’ quello di promuovere i cambiamenti nei comportamenti socio-culturali al fine di eliminare pregiudizi , costumi, tradizioni , e qualsiasi altra pratica basata basata su modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini. La violenza contro le donne, infatti, e’  solo uno dei problemi culturali che riguardano il nostro contesto sociale, nel quale, lo ricordiamo, si sono verificati negli ultimi anni intollerabili episodi di violenza  di genere ai danni anche di bambini, di minori , di stranieri “.

All’ordine del giorno la partecipazione dell’Ambito Territoriale C1  di cui e’ capofila il Comune di Caserta – Assessorato Servizi Sociali  ,al POR CAMPANIA 2014/2020  denominato S.V.O.L.T.E., ovvero ” Superare la Violenza con Orientamento, Lavoro, Tirocini, Esperienze Formative”.

Destinatari dell’iniziativa persone e famiglie in condizioni di svantaggio , popolazione Rom , Sinti e Camminanti , ed operatori di sistemi.  Il finanziamento previsto dalla Regione Campania e’ di  euro 2.950.000.00.

Queste le azioni finanziabili : servizi di accoglienza ed orientamento all’inclusione socio-lavorativa ed attivazione di tirocini  di inserimento e di reinserimento nel lavoro ai sensi del Regolamento n.7/2013.

”  E’ necessario un fondamentale lavoro di squadra – ha continuato Maddalena Corvino – per promuovere l’inclusione sociale  e combattere la poverta’ ed ogni forma di discriminazione.  Il tavolo di concertazione che oggi si e’  costituito mira a realizzare la effettiva inclusione attiva anche per promuovere le pari opportunita’ e la partecipazione attiva e migliorare l’occupabilita’ di quei soggetti maggiormente vulnerabili presi in carico dai servizi sociali”.

L’ azione, dunque, si  concretizza in progetti integrati di inclusione attiva e si rivolge alle vittime di violenza , di tratta e grave sfruttamento , ai minori stranieri non accompagnati , prossimi alla maggiore eta’ , ai beneficiari di protezione internazionale , sussidiaria ed umanitaria , ed alle persone a rischio di discriminazione. Le proposte progettuali , pertanto, dovranno prevedere nella presa in carico percorsi consolidati e personalizzati .

” L’azione del presente intervento – ha spiegato Tiziana Carnevale fondatrice e componente del direttivo Spazio Donna Onlus-  e’ quella di restituire  una analisi della incidenza del fenomeno della violenza, soprattutto quella economica, che tocca il 4,6 % delle donne dove l’occupazione e’ prevalentemente maschile. Spesso le donne restano nella propria condizione di vittima in quanto materialmente dipendenti dal maltrattante “.

” Questa linea di intervento – ha proseguito Antonio Lattarulo amministratore di Students Formazione –  e’ rivolta a coinvolgere prioritariamente il mondo scolastico , enti ed associazioni di promozione sociale , tra cui quelle sportive, culturali e cinematografiche per porre in essere una comunicazione ed una informazione rispettose della donna , in particolare della figura femminile nelle diverse eta'”.

Ciascun intervento deve avere una durata complessiva di 18 mesi  a partire dalla data di sottoscrizione dell’atto di concessione. Per i tirocini formativi il bando prevede una durata di 12 mesi.