di NUNZIO DE PINTO
Il sindaco Sarogni ricorda Vincenzo Cardella, undici anni dopo
CASAPULLA – Il Sindaco di Casapulla, dr. Michele Sarogni, come ogni anno, ha voluto ricordare il sacrificio di Vincenzo Cardella, Primo Caporal Maggiore insignito della Croce d’Oro dell’Esercito Italiano, deceduto nel corso di una missione di “peacekeeping” autorizzata dal Parlamento Italiano. Sabato, 30 settembre 2017, si è tenuta nel Cimitero cittadino, in clima di grande partecipazione e profonda commozione, la Cerimonia in memoria del Caporal Maggiore Vincenzo Cardella. Un viale pieno di gente che ha voluto rendere omaggio all’eroe, prematuramente strappato all’affetto dei suoi cari, il cui ricordo resterà indelebile nella memoria della comunità di Casapulla. Oltre alla presenza del Sindaco Michele Sarogni erano presenti: l’ 8° Reggimento Bersaglieri, Unità inquadrata all’interno della Brigata Bersaglieri Garibaldi; la Compagnia dei Carabinieri di San Prisco; il Sindaco di San Prisco, dott. Domenico D’Angelo e tutti gli amministratori intervenuti; il Parroco di Casapulla Mons. Andrea Monaco; la Federazione Provinciale ANCR di Caserta; la Sezione ANCR di Santa Barbara; la Sezione ANCR di Curti rappresentata dall’ex combattente Cav. Michele Pennacchio di 97 anni; la neo Sezione ANCR di Casapulla; i Rappresentanti dell’Istituto G.Stroffolini ed i ragazzi, che con i loro scritti hanno trasmesso emozioni uniche; i Rappresentanti delle Associazioni Cittadine. Il Sindaco Sarogni ha voluto ringraziare personalmente i genitori di Vincenzo perché riescono a trasmetterci, a distanza di 11 anni da quel vile attentato che li ha privati del loro amato figlio, un sentimento di grande commozione e forte orgoglio. Era il 26 settembre del 2006 quando il 24enne, Primo Caporal Maggiore Alpino, Vincenzo Cardella, effettivo alla 21^ Compagnia del 2° Reggimento Alpini di stanza a Cuneo, fu colpito in un attentato nei pressi di Kabul, in Afghanistan. Spirò alle ore 12.30 del 30 settembre 2006 (giusto 10 anni fa) nel reparto di terapia intensiva del Policlinico militare “Celio” di Roma, a causa di una gravissima insufficienza respiratoria acuta, in seguito alle numerose lesioni riportate nel corso dell’attentato. Vincenzo Cardella, figlio unico, era nato a Santa Maria Capua Vetere l’11 novembre 1982. Dopo gli studi, (aveva lasciato gli studi al secondo anno delle superiori) e dopo aver fatto diversi lavori, si arruola come ausiliario nell’Arma dei Carabinieri, l’arma che ama e nella quale contava di rimanere una volta terminato il servizio ausiliario. Sfortunatamente, il ventiquattrenne non riesce ad entrare nei Carabinieri ed al suo rientro a casa fa domanda di arruolamento come VFB (Volontario in Ferma Breve). Vincenzo Cardella viene arruolato il 30 agosto 2004 e dopo il periodo di addestramento presso la caserma Salomone di Capua, viene trasferito presso il 2° Reggimento Alpini di Cuneo con la specializzazione di “Esploratore”.