SAN NICOLA LA STRADA. Strutture sportive, TUTTI i campi di calcio NON hanno il certificato di agibilità

di NUNZIO DE PINTO

Strutture sportive, TUTTI i campi di calcio sono sprovvisti del certificato di agibilità

SAN NICOLA LA STRADA – Esiste agibilità delle strutture sportive esistenti sul territorio cittadino? È quanto ha chiesto (con pec e firma digitale) l’avvocato Giuseppe Brandi, già candidato a Sindaco con il partito di Fratelli d’Italia/AN, con studio legale civile, lavoro, matrimoniale e diritto condominiale, al Sindaco di San Nicola la Strada, avvocato Vito Marotta. In data 20 ottobre 2017, prot. nr. 17534, l’arch. Giulio Bondi, Responsabile dell’Area 3 Tecnica, ha provveduto a rispondere all’avvocato Brandi: “Con riferimento alla sua nota dell’11 ottobre 2017 16744, si comunica che I CAMPI DI CALCIO DA SEMPRE NON SONO PROVVISTI DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA’ all’uopo si fa rappresenta che ci si sta attivando per conseguirla, previo parere della Commissione di Vigilanza (dov’è?) operante in questo Comune”. La risposta dell’arch. Biondi segue di qualche mese quella che lo stesso scrisse in una precedente determina reg. gen. nr. 306 del 21.06.17 avente per oggetto: “Campo sportivo “Amato”. Adempimenti per l’agibilità”, in cui l’arch. Biondi mise nero su bianco che esistono altre strutture sportive prive del requisito fondamentale dell’agibilità. Ora, di fronte a tale risposta cosa ha intenzione di fare l’Amministrazione comunale guidata da Vito Marotta? Far continuare a proseguire gli allenamenti, con l’utilizzo di spogliatoi, docce e quant’altro, oppure interdire l’accesso agli stessi? È un arduo compito quello che attende il primo cittadino, tenuto conto che lo stesso Avvocato Giuseppe Brandi, con la copia della predetta nota e della determina reg. gen. nr. 306 del 21.06.17 potrebbe presentare un esposto circostanziato alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per verificare se esistono i presupposti per una denuncia penale? Se dal 2001 tutti erano a conoscenza che gli impianti sportivi erano tutti sprovvisti del certificato di agibilità, a causa del centrodestra, perché dal giugno 2015 uno dei primi provvedimenti del PD (centrosinistra) non è stato quello di provvedere a  far ottenere l’agibilità? Ma, oltre all’agibilità della struttura che sinora non c’è, come hanno potuto il CONI, le Federazioni Sportive dei singoli sport, consentire lo svolgimento delle attività sportive? Se non c’è l’agibilità della struttura, né il CONI né le Federazioni Sportive Nazionali non potevano rilasciare autorizzazioni e, quindi, sono tutte colpevoli. Infatti, secondo la normativa vigente, un impianto provvisto di tribuna con capienza potenziale di 350 spettatori deve essere in possesso di: Agibilità di pubblico spettacolo rilasciata dalla Commissione Comunale Pubblici Spettacoli (competente sino a 5.000 spettatori), certificato di Prevenzione Incendi (attività 91 e 83), Piano della Sicurezza, Autorizzazione per effettuazione manifestazioni o intrattenimenti (art. 68 TU di P.S.).