Oggi, alle 20.19 italiane, il Sole si troverà esattamente sull’equatore, dando così inizio all’equinozio d’autunno. In questo momento particolare, le ore di luce e quelle di buio saranno uguali in tutto il mondo: un equilibrio che segna l’arrivo dell’autunno nell’emisfero settentrionale e della primavera in quello meridionale.
A salutare l’evento ci sarà anche un Saturno spettacolare, osservabile nelle migliori condizioni. Il pianeta si trova infatti alla distanza minima dalla Terra e in opposizione, cioè con il nostro pianeta posizionato tra il Sole e Saturno: ciò lo rende particolarmente luminoso e ben visibile nel cielo notturno.
L’equinozio si verifica quando il Sole raggiunge il punto più alto (zenit) sull’equatore e i suoi raggi cadono perpendicolarmente all’asse di rotazione terrestre. In quel momento, in ogni punto del pianeta, giorno e notte hanno la stessa durata. Tuttavia, il giorno preciso dell’equinozio varia ogni anno tra il 21 e il 24 settembre, a causa del fatto che la durata dell’anno solare non coincide perfettamente con il tempo che la Terra impiega per completare un’orbita intorno al Sole.
Il fenomeno di quest’anno sarà reso ancora più affascinante dall’attività solare particolarmente intensa. Gli studiosi prevedono infatti la possibilità di aurore boreali spettacolari alle alte latitudini, effetto del cosiddetto “Russell-McPherron”. Questo meccanismo, che si manifesta nei giorni intorno agli equinozi, comporta una modifica nella geometria del campo magnetico terrestre, facilitando l’ingresso delle particelle cariche provenienti dal Sole.
Un appuntamento, dunque, non solo astronomico ma anche poetico: l’addio all’estate e l’ingresso nella stagione autunnale sotto il segno della meraviglia del cielo.