Nella notte dedicata ad Afrodite la maestosa Villa Campolieto a Ercolano si è trasformata in un tempio di suoni e suggestioni grazie allo spettacolo “Afrodite”, un evento che ha celebrato la musica come linguaggio universale dell’anima.
Protagonista assoluta, Ivana D’Addona, artista di straordinaria sensibilità e talento, che ha saputo incarnare la dea Afrodite in tutta la sua essenza: bellezza, fascino, eleganza e potenza espressiva.
Con la sua musica, D’Addona ha trasformato il suo strumento in un compagno di gioco, un mezzo di introspezione e un conduttore di anime verso l’infinito.
Ogni nota ha vibrato come un respiro divino, capace di trasportare il pubblico in un viaggio interiore, sospeso tra emozione e contemplazione.
Tra le mura storiche della villa vanvitelliana, un pubblico numeroso e silenzioso ha vissuto un’esperienza intensa e irripetibile: un esplosione di suoni forti, dolci, malinconici, spinti dall’energia creativa della “dea Ivana”, capace di fondere tecnica e sentimento in un equilibrio perfetto.
L’evento ha rappresentato non solo un trionfo artistico, ma anche un segnale di rinascita per il territorio di Ercolano, che grazie alla visione del Presidente Gennaro Miranda continua a investire nella cultura come motore di sviluppo e identità.
Scommettere su un’eccellenza come Ivana D’Addona, figlia di questa terra, ma artista di respiro internazionale, significa credere nella forza rigeneratrice dell’arte e nel valore universale della bellezza.
“Afrodite” non vuole essere soltanto uno spettacolo, ma un’esperienza collettiva di elevazione e appartenenza, destinata a rimanere impressa nella memoria di chi ha avuto il privilegio di assistervi.
