Anche i bambini dell’Istituto Moro- Pascoli di Casagiove accoglieranno i Monaci Francescani

Di Ilenia Liguori
Anche i bambini della scuola Primaria dell’istituto comprensivo Moro- Pascoli di Casagiove, insieme agli insegnanti e le famiglie, accoglieranno i monaci francescani in cammino sinodale per la missione al polpolo il 15 marzo alle ore 18.30.

I bambini saranno in prima linea, sulle scale della Chiesa di S.Michele, impegnati in un breve e intenso momento di canto all’insegna della felicità e della gioia come solo loro sanno fare.

“Quali insegnanti, siamo convinti che, ora più che mai, ci sia bisogno di solidarietà, impegno e soprattutto partecipazione alla vita comunitaria per sostenere lo sviluppo dell’impegno civico che deve nascere nei ragazzi già in età scolare.

L’obiettivo attuale, soprattutto nei piccoli centri che possono fungere da esempio per tutti gli altri, deve essere quello di generare momenti di condivisione capaci di contrastare povertà educativa e dispersione scolastica, al fine di costruire quella connessione necessaria tra tutti gli attori del territorio che rappresenta il vero e proprio bene comune. E’ importante lavorare insieme e sperimentare modelli di intervento che, centrati sul protagonismo dei ragazzi, rappresentino poi opportunità di svago mirate ad accompagnare la loro crescita rendendoli più forti e sicuri nell’affrontare quelle difficoltà che rendono difficile lo sviluppo personale. Proprio come accade in famiglia!

Insomma, c’è bisogno di un’unica energia in grado di generare nei giovani il bisogno della scoperta attraverso le buone pratiche fondate sul rispetto di se stessi, degli altri e del bene comune.

Ecco perché accogliamo con grande fermento il messaggio che il cammino sinodale dei francescani ci rimanda, quello del: gioire insieme.

Il riconoscimento della diversità come ricchezza, inizia da qui. Dobbiamo impegnarci come docenti a costruire una cultura libera e senza pregiudizi che crede nell’uomo, nel suo valore positivo e nella sua capacità di autodeterminarsi, sulla base dei principi di libertà, tolleranza e fratellanza, tenendo conto che, da qualsiasi parte venga proposto il bene, deve essere sempre accolto con gioia”.

I C Casagiove, i docenti