Antonio Fiorillo si è esibito a Nemoli (PZ) ieri sera 19 agosto, con uno spettacolo inserito all’interno del programma “E…state a Nemoli”.
Lo spettacolo è iniziato verso le 22:15 a Piazza Umberto I.
In una brevissima chiacchierata poco prima dello spettacolo, Antonio ha detto di ricordare di essere già stato a Nemoli, forse in inverno e al Polifunzionale.
Lo spettacolo è stato scoppiettante: Antonio è passato tra il pubblico, scherzando con i presenti.
In circa un’ora, ha parlato del suo arrivo a Nemoli, alternando episodi autobiografici, battute e barzellette.
Il caso ha voluto che interpellasse per lo più lombardi d’origine nemolese ritornati per le vacanze e ha scherzato dicendo: “Ora voglio un nemolese locale, qua Varese si deve ribattezzare Varenemoli, praticamente è un quartiere di Nemoli”.
Ha raccontato, tra le risate generali, episodi autobiografici legati al suo aspetto fisico “Sono alto 2 metri per 140 kg, se cammino tra voi penso di non passare inosservato”.
Ha raccontato anche, scherzando con una giovane mamma con passeggino, di avere un bimbo piccolo, di 9 mesi: a lui il saluto a fine spettacolo.
L’abilità di Antonio è stata, oltre alla sua simpatia, la leggerezza con cui ha interagito con il pubblico: sembrava stesse improvvisando.
Di sicuro, averlo in giro tra le sedie e non imbalsamato sul palco, è stato coinvolgente.
Ha preso in giro, bonariamente, un po’ tutti e ha coinvolto anche prima una bambina e poi tre uomini, scelti tra il pubblico.
La serata si è conclusa con il brano “Che sarà” cantata tutti insieme, su richiesta di Pietro Filardi , da cui è stato ospitato nel pomeriggio e da cui ha ricevuto una bottiglia di vino.
Attore, sceneggiatore e cabarettista, Antonio ha saputo calamitare l’attenzione del pubblico, in una mite serata estiva.



Breve biografia e filmografia:
Antonio, 49 anni, originario di Casoria (NA), ha raccontato di aver esordito alla trasmissione televisiva “La sai l’ultima?”.
Ha alle spalle anni di formazione teatrale: dal 1999 al 2002 ha fatto parte della compagnia teatrale del Teatro Bracco, a Napoli. Dal 2017 ha partecipato anche a film, passando da commedie a film drammatici. Come riporta MyMovies: il musical Ammore e malavita (2017), poi “Sotto il segno della vittoria” e “Il mio uomo perfetto” nel 2018, “Passpartù – Operazione Doppiozero” nel 2019, “Io Giusy” e “Chi ha incastrato Babbo Natale?” nel 2021, “Chi ha rapito Jerry Calà?” nel 2024 e “Tu quoque”, uscito proprio quest’anno.
Articolo di Anna Rita Canone