Arrestato a Roma dalla compagnia dei Carabinieri di Marcianise, un 31enne di Roma, incensurato, che avrebbe commesso abusi sessuali su una ragazzina di 14 anni affetta da malattia psichica. Gli abusi sono stati compiuti con l’ausilio del cellulare e web cam. L’uomo è stato sottoposto alla sanzione degli arresti domiciliari, a seguito dell’indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere, condotta dal luglio all’ottobre 2024, anche mediante analisi dei dispositivi mobili, dai carabinieri della stazione di Marcianise e diretta dalla stessa procura. L’indagine ha evidenziato gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’indagato, incensurato. Il 31enne romano, deve rispondere di violenza sessuale aggravata e atti sessuali con minorenne, la quale è stata ripetutamente costretta a compiere atti sessualmente espliciti. I reati contestati sono tali e si configurano anche in caso di violenza da remoto. La vittima delle violenze, secondo i genitori avrebbe assunto di colpo comportamenti anomali e dalla analisi del cellulare della figlia hanno rilevato i rapporti con il 31enne romano. A questo punto denunciando la condizione ai carabinieri l’indagine ha portato alla scoperta dell’uomo sottoposto a misura restrittiva. Le indagini ancora in corso debbono stabilire se sono stati compiuti altri atti di violenza su altri minori.