Di Michele Ventrone
Facciamo il punto della situazione sulla fin qui ottima stagione rossoblù. La si può definire “ottima” soprattutto per il secondo posto in classifica, ma, per essere definita “eccellente”, manca ancora qualcosina. La Casertana ha avuto, come tutti noi sappiamo, un inizio deficitario sotto il profilo dei risultati (attenzione: non su quello del gioco!), ma questo è da ricondurre al fatto che solo all’ultimo momento la squadra è stata ripescata in serie C, col conseguente ritardo nella formazione della rosa. Ad un certo punto, però, i rossoblù hanno iniziato a “carburare” e ad ottenere vittorie a destra e a manca, compresa quella sull’attuale capolista Juve Stabia. Dopo la vittoria sulle “vespe” si è infatti capito che i “falchetti” fossero in grado di ambire alla promozione. Qualche piccola pecca solo nelle ultime partite decembrine. I motivi sono da ricondurre sia nel possibile troppo compiacimento, ma soprattutto nella mancanza di un adeguato turnover. In particolare, trovo leggermente preoccupante la mancanza di un vice-Montalto. La punta ha fatto non bene, ma benissimo. I problemi cominciano quando lui manca, vuoi per infortunio vuoi quando bisogna “farlo rifiatare”, e la squadra, in questi casi, ne ha risentito. È quindi più opportuno che mai cercare un rimpiazzo all’altezza del “tagliagole” nel mercato invernale, un centravanti che possa portare i rossoblù a compiere un ulteriore salto di qualità. Solo così, e forse con qualche altro innesto, sarà possibile colmare i 7 punti di ritardo dalla capolista Juve Stabia, altra squadra che sta facendo davvero bene e che difficilmente mollerà. Poi ci sono gli eventuali playoff che, anche se sembra prematuro parlarne, si sono sempre rivelati un “terno al lotto” per la mole di partite da giocare e per la qualità delle squadre da affrontare, ricordando che si aggiungeranno pure le temibilissime compagini del girone A e del girone B. Viviamo queste feste con l’augurio e con la speranza che i nostri amatissimi “falchetti” possano intraprendere un favoloso girone di ritorno in grado di condurci alla meta che tutti noi sogniamo: la serie B!