CASERTA – Aumentano sempre di più i casi di influenza grave sul territorio della Provincia di Caserta. In tutta Italia si contano oltre un milione e mezzo di ammalati, buona parte di loro ricoverati presso gli ospedali locali con gravi sintomi influenzali.
In settimana si sono verificati anche casi di morte improvvisa, due di questi proprio nel casertano e nel napoletano. L’ospedale di Caserta negli ultimi due giorni ha registrato diversi casi critici e per ognuno di loro ha disposto il ricovero immediato.
Lo stesso vale per il reparto di pediatria che ha registrato un soprannumero di ricoveri. La media dell’età dei pazienti, in questo caso, si aggira tra gli 8 mesi e i 14 anni.
Ieri notte, infatti, al Pronto Soccorso pediatrico è stato ricoverato d’urgenza un bambino di pochi mesi. I vomiti continui causati dall’influenza avrebbero potuto soffocarlo. Tempestivo è stato l’intervento dei medici per evitare il peggio al neonato.
Il Virus comunemente chiamato “Febbre Suina”, ovvero l’influenza AH1-2009, sta scatenando il panico tra la gente. A Mondragone il caso della morte di un giovane 34anne aveva destato preoccupazione circa una settimana fa, poiché si ipotizzava la febbre aviaria, mentre invece ad ucciderlo era proprio la “febbre suina killer”.
I medici continuano a lavorare ad una super operazione di prevenzione e cura dei due virus più preoccupanti, quello B e quello sopra citato AH1-2009, che potrebbero far aumentare notevolmente il numero di casi di influenzati.
La soluzione per molti medici sarebbe il vaccino, ma non si escludono anche le cure preventive a base di vitamina C per i casi meno allarmanti.
Solo il casertano conta quasi 100mila cittadini ammalati. Sia di notte che di giorno la richiesta sanitaria è ininterrotta. Sotto assedio anche i “medici di famiglia”.