di NUNZIO DE PINTO
La tre giorni di “Birrozzafest” al Piatto Matto di vicolo Cimabue
CASERTA – Ogni anno in Germania si celebra a Monaco di Baviera l’Oktoberfest, la festa della birra più famosa al Mondo. Molti non sanno che l’Oktoberfest, pur essendo la più celebre e la più frequentata, non è l’unica manifestazione dedicata alla birra che ha luogo in Germania. La manifestazione, di solito, dura tra i quindici ed i venti giorni ed ospita vari capannoni che propongono le birre dei quattro stabilimenti più antichi di Monaco. Con il passare degli anni questa festa, dal sapore goliardico, è “emigrata all’estero” arrivando anche in Italia. Nel nostro Paese sono sempre di più le Città che organizzano l’Oktoberfest, come, da alcuni anni, a Caserta ed a Teano. Anche il ristorante sociale “Piatto Matto”, per i giorni di venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 ottobre 2017 ha organizzato una simpatica manifestazione denominata “Birrozzafest”. Un Oktoberfest tutto all’italiana, con ingresso a 10 euro che comprende birre italiane, la famosa “Birra MENABREA”, una birra chiara ed una birra scura e tanto cibo della nostra tradizione. Il ristorante nasce da un’idea della cooperativa “I fiori della Mowha” composta da I Rover e le scolte del Gruppo Scout San Nicola la Strada 1. Dal luglio 2014 la cooperativa cerca di offrire un’opportunità di lavoro a chi non ne ha la possibilità. Tra i soci lavoratori infatti ci sono tre giovani con la sindrome di down. Perché un ristorante? Il ristorante nasce come “gesto concreto” del Progetto Policoro della Diocesi di Caserta, con l’ausilio del Prestito della Speranza, come segno di speranza per i nostri giovani e la nostra Chiesa, il progetto è stato sostenuto e d incoraggiato dal vescovo della diocesi di Caserta. Il ristorante “Piatto Matto” è stato inaugurato il 19 marzo 2016 non per la festa del papà o per l’onomastico di qualcuno. Il 19 marzo di 23 anni fa è successo qualcosa di brutto che ha dato inizio a qualcosa di bello, a un rinnovamento, a un cambiamento radicale nel modo di pensare al nostro territorio. Don Peppino Diana veniva brutalmente ucciso dalla camorra, ma da quel momento un fervore di rinascita si è acceso nelle coscienze, una nuova primavera si è realizzata da Casal di principe a Sessa Aurunca, da Benevento ad Avellino, da Battipaglia a San Nicola la Strada. Allora vi aspettiamo numerosi…….