Casertana, che brutto derby!

Sconfitta 1-0 a Cava de’ Tirreni

La Casertana esce sconfitta in malo modo al “Simonetta Lamberti” contro una cinica Cavese. Partita abbastanza brutta con poche occasioni da parte dei biancoblù e pochissime da parte dei rossoblù. Sconfitta che fa male, visto che era uno scontro diretto. Situazione invariata in classifica, anche per la sconfitta del Messina (ma contro un più quotato Monopoli). Alle formazioni, Pavanel punta su un inedito tridente, Carretta-Bunino-Vano. I tre mostreranno poco o nullo affiatamento. All’inizio, squadre battagliere, la Casertana ha le prime occasioni ma sono di poco conto. La Cavese prova lanci lunghi, attento Zanellati. Al 20’ il gol del match: azione solitaria di Vitale, che si introduce da solo nella difesa rossoblù, si fa spazio e colpisce precisamente con un tiro dalla distanza. Al 25’ una delle poche occasioni pericolose degli ospiti: Carretta scende sulla destra e la offre a Paglino, che spreca tutto mandando alto. I biancoblù, dal canto loro, non disdegnano l’attacco, andando più volte vicini al 2-0 nel finale del primo tempo (28’ Vitale, 37’ e 41’ Fella). Al duplice fischio, alcune discussioni tra i due tecnici che portano al “rosso” per Pavanel. Nella ripresa, Cavese più accorta e Casertana ulteriormente meno pericolosa. Al 61’ Sannipoli ci prova da lontano: alto. Il neo entrato Fabbri è l’unico ad impegnarsi seriamente offrendo un pallone a Kontek (70’, alto) e uno a Vano (74’, colpisce di testa alto girandosi). All’ 83’ Chiricò da punizione impegna severamente Zanellati, che la toglie dall’incrocio dei pali. I falchetti si spingono in avanti, con l’ultima chance che capita a Kallon, il cui tiro è facile preda di Boffelli (93’). Dura ripartire da questa sconfitta, anche perché la Cavese era una squadra di pari livello. Sconfitta, dunque, senza alibi. Domenica prossima al “Pinto” arriverà un Benevento deluso e ferito che cercherà di ritornare alla vittoria. Dobbiamo ripartire con la consapevolezza che possiamo fare risultato. Ci aspettano nove finali da giocare con grinta e con cuore da parte di tutti, nessuno escluso.

(Foto di Ciro Santangelo)