Con il Badge digitale più sicurezza nei cantieri edili

Nei cantieri italiani sta per essere introdotto un nuovo strumento tecnologico pensato per rafforzare la sicurezza sul lavoro e garantire maggiore trasparenza. Si tratta del badge digitale di riconoscimento, previsto nella bozza del decreto che il Consiglio dei ministri discuterà oggi.

 

 

 

Identificazione elettronica per tutti i lavoratori

Il provvedimento introduce un sistema di identificazione automatica destinato a tutti gli operatori impegnati in appalti e subappalti. Ogni badge sarà dotato di un codice univoco antifalsificazione e registrerà in tempo reale la presenza dei lavoratori all’interno dei cantieri. L’obiettivo è monitorare con più efficacia il rispetto delle regole di sicurezza e la regolarità contributiva del personale. Ciò dovrebbe ridurre le aree di opacità che spesso accompagnano le grandi opere.

Esperienze positive nei cantieri sperimentali

La tessera digitale non nasce da zero. È già stata sperimentata in alcune aree di Roma, nei cantieri della ricostruzione post-sisma e in Emilia-Romagna, con risultati incoraggianti. In queste realtà, il badge ha migliorato la tracciabilità del personale e reso più fluida la gestione delle attività, aumentando anche la responsabilità delle imprese coinvolte.

Incentivi e potenziamento dei controlli

Il decreto prevede inoltre un sistema di premialità per le aziende che dimostreranno comportamenti virtuosi sul fronte della sicurezza. Parallelamente, è previsto il rafforzamento del corpo ispettivo, con nuove assunzioni di personale dedicato ai controlli sul territorio. L’obiettivo è intensificare la vigilanza nei cantieri, prevenendo irregolarità e tutelando la salute dei lavoratori.

Un passo avanti verso cantieri più sicuri

L’introduzione del badge digitale rappresenta un passo importante verso una gestione più moderna e trasparente del settore edile. Una misura che, se applicata correttamente, potrebbe contribuire a ridurre gli incidenti, garantire diritti e promuovere una cultura della sicurezza sempre più diffusa.

 

(Foto ANSA)