Flotilla fermata, equipaggio bloccato

Ma l’idea non si arresta

È stata abbordata anche l’ultima barca delle 44 che componevano la Flotilla. 

Tra i membri degli equipaggi si trovavano anche alcuni rappresentanti delle istituzioni italiane, prontamente rilasciati dall’esercito e imbarcati su un volo diretto per l’Italia alle 9 di questa mattina.

Nonostante la Flotilla fosse scortata anche da una rappresentanza turca nelle ultime miglia, non è stato possibile impedire che a circa 70 miglia dalle coste palestinesi venissero fermati dalle forze israeliane.
Ribadiamo che a 70 miglia si tratta ancora di acque internazionali e pertanto, sebbene non ci siano state violenze nei confronti dei membri degli equipaggi da parte dell’esercito israeliano, si tratta – come già ribadito nel precedente articolo – di una violazione del diritto internazionale, essendo stata fermata un equipaggio con scopi umanitari e non di guerra.

Nel frattempo in diverse nazioni si sono verificate manifestazioni di protesta a supporto della Flotilla ed anche l’Italia si è fermata con lo sciopero generale prontamente criticato dagli esponenti del governo. Ricordiamo comunque che, a parte quello spagnolo di Sànchez, i governi occidentali non hanno esitato un attimo a schierarsi a favore del governo criminale di Netanyahu.

La Storia li condannerà e l’idea di fondo della spedizione non cessa di esistere oggi.