Goleada della Casertana al Taranto

Larga vittoria dei falchetti: 0-6!

La Casertana sbaraglia facilmente il Taranto in una partita dominata dall’inizio alla fine su una squadra ormai già condannata all’ultimo posto. Si è giocato, infatti, sul neutro di Francavilla Fontana e contro un team di giovani, visto lo sciopero dei titolari. Eguagliata, tra l’altro, la vittoria più larga della storia dei falchetti in serie C (altro 6-0 quello rifilato al Vigor Trani nel 1972/73). Già dall’inizio si capisce che la gara sarà in discesa con le occasioni di Bunino (sostituisce lo squalificato Vano) al 3’ e Kontek al 6’. Al 9’, poi, su corner di Proia, stoccata vincente di Collodel per lo 0-1. Al 13’ lo 0-2 con il colpo di testa di Bunino, vero cecchino sull’assist di Fabbri. Al 22’ Bunino arriva a tu per tu con il portiere avversario Caputo, il quale dà grande prova di sé stesso sventando. Il portiere pugliese sarà di gran lunga il migliore dei suoi. Al 26’ tiro di Egharevba, risposta di Caputo, palla va verso Bunino, che mette facile in rete. Pochi secondi dopo, batti e ribatti in area piccola del Taranto, con Llano che insacca lo 0-4. Il canovaccio della partita è preciso: Casertana mantiene saldamente il possesso palla e il Taranto che si limita a difendere: sembra un’amichevole tra squadre di diversa categoria. Unica fiammata pugliese di Zerbo, fermato a fine tempo da Collodel ben lontano dalla porta. Nella ripresa, i falchetti s’impegnano di meno senza infierire più di tanto sul già rotondo punteggio. Al 54’ altra bella parata di Caputo su colpo di testa di Bacchetti, poi, poco dopo, Egharevba mette dentro lo 0-5 su traversone teso di Capasso. C’è gloria anche per Paglino, che al 62’ calcia forte sotto la traversa per lo 0-6. Ultimi tentativi di Capasso (81’) e Falasca (89’), ma il punteggio non cambia. Dire che la Casertana sia risorta o cose del genere, è ancora presto. Sono stati fatti, sì, 7 punti in 3 partite, ma sono state affrontate pur sempre Turris, Messina e Taranto: le ultime della classe. Sono in arrivo partite di ben altra caratura (Cerignola, Catania ed Avellino) dove si dovrà dimostrare di essersi ripresi totalmente. Per ora, godiamoci il sorpasso al Latina che significherebbe momentanea salvezza.

(Foto di Ciro Santangelo)