Incoraggiante 1-1 per la Casertana

Contro il Cosenza un pari per muovere la classifica

Al “Pinto” esce un pareggio per i falchetti, un pari che non ridimensiona nessuno. La squadra, bisogna ammetterlo, ha giocato prevalentemente sulla difensiva, lasciando il pallino del gioco agli avversari. Il Cosenza, che – ricordiamo, è una retrocessa e che quindi parte con l’obiettivo di tornare in cadetteria – ha giocato un’ottima partita nella fase di costruzione del gioco, un po’ meno in quella finalizzativa. La Casertana ha giocato la sua partita, ma la fase offensiva è stata “povera”. Coppitelli schiera la stessa formazione che ha pagato dazio al Trapani (4-3-3), Buscè risponde col 4-3-2-1. Sin dall’inizio calabresi più convincenti e vogliosi di fare risultato. Apre le danze al 20’ Mazzocchi, il cui tiro a giro fa volare De Lucia, che respinge coi pugni. Al 24’ Garritano apre per Florenzi il cui tiro dalla destra è deviato in corner da Bacchetti. In uno dei suoi periodi meno positivi la Casertana va in vantaggio: un errore di disimpegno della retroguardia calabrese favorisce Kallon, che con un tiro-cross insidiosissimo sfiora la testa di Bencivegna e finisce dentro per l’1-0 (35’). Il Cosenza continua ad attaccare, come al 56’, quando un tiro di Garritano è respinto da De Lucia. Ma è al 61’ che viene siglato il pari: Florenzi per D’Orazio, che la passa in mezzo per la girata vincente di Garritano che vale l’1-1. Dopo attimi di sbandamento, verso la seconda metà del secondo tempo i falchetti cominciano a premere per il vantaggio. In questa fase il tiro a lato di Bentivegna su assist di Liotti (69’). Recupero lunghissimo (quasi 10′) e ricco di azioni, che avrebbe potuto valere la vittoria per entrambe le compagini. Vanno vicini al gol al 92’ Garritano (blocca De Lucia), al 96’ Cannavò (testata che lambisce il palo) e al 97’ Falasca (su cross di Llano), ma il punteggio non cambia. È un pareggio utile per un piazzamento umile, ma, se si vuole aspirare a qualcosa di più, queste partite vanno vinte. La classifica vede i falchetti pienamente in zona playoff, piazzamento che non può certo scandalizzare. Si può fare di più, ma, per ora, accontentiamoci di questo, perché la Casertana di Coppitelli sta cominciando a prendere forma.