La Casertana vince ancora

Battuta anche la seconda squadra dell’Atalanta

La Casertana ci prende gusto e batte di misura la seconda squadra dell’Atalanta, respirando ora aria di alta classifica. Con questa vittoria i falchetti arpionano il quinto posto a soli -1 dal Cosenza quarto e a -6 dalla capolista Catania. A tiro anche Salernitana (a -3) e Benevento (a -4).

 

 

Si è giocato per la quattordicesima giornata, partita non disputata a metà novembre per i tanti calciatori della “Dea” impegnati con le rispettive nazionali. Coppitelli persevera sull’ormai collaudato 3-5-2, Pagliuca vara il 3-4-2-1. Casertana attiva sin dall’inizio con Casarotto che accentra per Toscano, il cui tiro è fuori di poco (21’). Al 28’ occasione di testa per Vano su assist dalla destra di Pezzella: palla a lato. Al 35’ gran giocata di Toscano, che la indirizza verso Vano, la palla però arriva a Casarotto, che col sinistro batte il portiere bergamasco Vismara:1-0. Verso la fine della prima frazione l’Atalanta si fa minacciosa, prima con Obric (42’, salvataggio di Liotti) e poi con Misitano (43’, bel rasoterra ribattuto). Nella ripresa, l’andazzo non cambia. La Casertana continua, infatti, a giocare sul velluto, anche grazie all’ispiratissimo Casarotto. L’ex Entella lancia al 52’ Llano, che da ottima posizione calcia su Vismara. Poco dopo, l’Atalanta si fa pericolosa, sempre da corner e nella stessa occasione, con Misitano e Comi: palla fuori. Al 59’ ancora Casarotto su assist di Vano: bravo Vismara a sventare il possibile 2 a 0. Al 75’ il neo entrato Kallon lancia (indovinate chi?) Casarotto, che sfugge a Obric ed è autore di un bel tiro che Vismara respinge in angolo. L’Atalanta vacilla e trova pochi spazi nella difesa avversaria. Sale così il nervosismo, tanto che, su una palla pericolosa persa dagli orobici, Obric è costretto a fare fallo da ultimo uomo su Casarotto, ricevendo un rosso sacrosanto (84’). I neroazzurri, sotto nel punteggio e in inferiorità numerica, sembrano alzare bandiera bianca, ma all’ultimo minuto di recupero (97’), Panada trova un corridoio per Cisse, che sembra scappare alla difesa rossoblù ed andare a calciare a rete. Non fa i con Kontek, che, con una scivolata da serie A, riesce a salvare il risultato. Questa Casertana sembra rievocare quella di due anni fa, quando con Cangelosi in panchina navigava più o meno nelle stesse acque. Rispetto ad allora sarà anche meno l’entusiasmo, ma la consistenza del sogno rimane e siamo tutti convinti che questa squadra può farci togliere soddisfazioni. Attenti però a non parlare di promozione, perché davanti sono ultra agguerrite. Al prossimo sogno condiviso.

(Foto di Ciro Santangelo)