Le Regine di Napoli e l’eredità viva della storia: alla Reggia

alla Reggia di Caserta l’omaggio alle donne che hanno guidato l’Europa.

Le donne della nostra storia non appartengono solo al passato: vivono nelle trame che hanno tessuto, nelle visioni che continuano a orientare il presente.

È con questo spirito che il 19 dicembre, nella cornice solenne e senza tempo della Reggia di Caserta, è stata inaugurata la mostraRegine, trame di cultura e diplomazia tra Napoli e l’Europa”.

Un percorso espositivo che restituisce voce, volto e profondità alle sovrane che hanno inciso in modo determinante sulla storia politica e culturale del continente.

L’inaugurazione ha rappresentato un momento di grande valore simbolico e culturale, impreziosito dalla presenza della Famiglia Reale dei Borbone delle Due Sicilie.

testimone vivente di una tradizione storica che ha segnato profondamente il Regno di Napoli e il dialogo con le corti europee.

In particolare, ha suscitato viva attenzione la presenza di Sua Altezza Reale il Principe Carlo, figura di riferimento per la continuità storica e culturale della Casa Reale, accompagnato dalla Consorte la principessa Camilla e dalle figlie Maria Carolina e  Maria Chiara e dalla sorella Beatrice di Borbone e ancora dalla Marchesa Federica De Gregorio,  delegata Campania dello SMOCDSG hanno impreziosito la bellissima Mostra.

L’eleganza e la sensibilità delle Principesse hanno incarnato perfettamente lo spirito della mostra: quello di una femminilità capace di unire grazia, intelligenza e visione politica.

La mostra non si limita a celebrare il passato, ma invita a una riflessione più ampia sul ruolo reale, spesso sottovalutato  che queste donne hanno avuto nella costruzione dell’Europa moderna.

Regine, consorti e sovrane che furono protagoniste di alleanze diplomatiche, promotrici di arti e saperi, custodi di una cultura che ha attraversato secoli e confini.

Tra le opere esposte, alcune provenienti da collezioni private, anche grazie al prestito concesso da me e da mio marito, emergono storie di potere esercitato con intelligenza e lungimiranza, di diplomazia silenziosa ma efficace, di una leadership femminile che ha saputo incidere ben oltre i protocolli di corte” – ha dichiarato la Principessa Camilla,  consorte dell’erede al trono Carlo di Borbone,  Duca di Castro.

La presenza della Famiglia Reale dei Borbone delle Due Sicilie ha rafforzato il legame tra memoria e attualità, sottolineando come la storia non sia un’eredità immobile, ma un racconto vivo che continua a parlarci attraverso le persone, i gesti e la consapevolezza del proprio ruolo nel mondo contemporaneo.

Alla Reggia di Caserta, le Regine di Napoli non sono tornate solo come figure da ammirare, ma come voci da ascoltare.

Grazie a eventi come questo, il loro messaggio continua a ispirare nuove generazioni, ricordando che la cultura, la diplomazia e la visione nascono spesso da donne capaci di cambiare il corso della storia