“L’Opera Nazionale Pensionati d’Italia, l’Istituto pubblico che gestiva le case di riposo per i pensionati bisognosi, fondato il 23 marzo 1948 e stato sospeso il 20 ottobre 1977, continua prelievi sulle pensioni“. Questo è quanto ha scritto Corrado Mannucci, segretario nazionale Ugl Pensionati al presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
“Nel 2015 – continua – in risposta a una mia lettera al presidente dell’Inps, Tito Boeri, il direttore dell’ufficio di segreteria della presidenza dell’Inps, Luciano Busacca, mi ha risposto che alla liquidazione dell’Onpi non è seguita la cessazione della relativa contribuzione, specificando che i fondi riscossi dall’Inps vengono trasferito al ministero del Tesoro, ai fini della ripartizione trimestrale tra le Regioni”.
Il Segretario dell’Ugl chiede al premier Conte “di mettere fine all’ingiustificato ennesimo prelievo sulle pensioni di chi ha lavorato una vita e versato contributi previdenziali, per ottenere una pensione troppo spesso modesta”. “Singolare, poi, il fatto che le trattenute vengano trasferite al ministero del Tesoro, che provvede poi alla ripartizione alle regioni, senza specificare l’uso che ne deve essere fatto“, e così conclude il messaggio al Presidente del Consiglio dei Ministri, che più volte ha assicurato alla Stampa di provvedere al problema pensioni .