Lo Sporting Club Juvecaserta esprime il suo più sincero disappunto per l’inopinata cancellazione dalle mura del Palavignola del murales che ha ricordato, nel corso del decennio appena trascorso, il sacrificio di quattro giovani casertani, che hanno dato la vita in nome dello sport, del basket e della città di Caserta, i cui colori andavano a difendere sul campo di Potenza. Un evento luttuoso di cui ancora oggi sono vivi il dolore e la memoria. E se è vero, come affermava Malcom X, che “Senza una memoria, l’uomo è ridotto al rango di animale inferiore”, lo Sporting Club Juvecaserta auspica che il Comune di Caserta, proprietario dell’impianto sportivo, voglia autorevolmente intervenire per riparare con immediatezza a quella che si spera sia stato soltanto un intervento determinato dalla scarsa conoscenza della storia cittadina.
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Per dovere di cronaca, ricordiamo che il 9 novembre 2008 la formazione giovanile della Juvecaserta si stava recando a Potenza per una partita. All’altezza di Buccino, in provincia di Salerno, in un tragico incidente persero la vita 1 giovane atleta Paolo Mercaldo e il papà Luigi, l’allenatore Gianluca Noia e la dirigente Emanuela Gallicola.