Napoli & Festival 2025: Villa Trabucco e il Politeama uniscono tradizione, talenti e impegno sociale

Presentato a Villa Trabucco, alle pendici del Vesuvio Napoli & Festival 2025. Al centro l'identità partenopea.

 

Torre del Greco/ Napoli ,

Ci sono luoghi che non ospitano soltanto eventi, ma diventano essi stessi parte della narrazione. È il caso di Villa Trabucco, elegante dimora settecentesca incastonata tra le pendici del Vesuvio e il mare di Torre del Greco, dove il 9 dicembre 2025 è stato presentato alla stampa il Napoli & Festival 2025, progetto artistico e sociale nato per valorizzare il patrimonio culturale partenopeo attraverso musica, teatro, danza e testimonianze dal territorio.

 

La villa, con i suoi giardini geometrici, le sale decorate e il fascino sospeso tra memoria aristocratica e contemporaneità, ha fornito lo scenario ideale per svelare una manifestazione che ambisce a unire generazioni, linguaggi e sensibilità nella cornice di una Napoli che non smette mai di raccontarsi. Ideato e diretto da Alfonso Gemito, con regia teatrale di Savio Morelli, il festival è organizzato in collaborazione con Dagal Creations APS, una realtà impegnata nella promozione sociale e culturale.

 

Un festival che nasce per celebrare Napoli

L’obiettivo dichiarato degli organizzatori è chiaro: creare uno spazio di celebrazione della tradizione artistica napoletana, promuovendo al tempo stesso nuovi talenti e realtà emergenti. Una Napoli che canta, recita, balla, ma soprattutto include. Ed è proprio sul tema dell’inclusione che gli interventi della conferenza stampa hanno insistito maggiormente.

Il festival, infatti, non intende essere soltanto uno spettacolo, ma un percorso che unisce arte e impegno sociale, con iniziative di solidarietà rivolte ai senzatetto e attività culturali con finalità benefiche. Una scelta che ribadisce la dimensione più intima e comunitaria di un progetto che vuole “restituire alla città ciò che la città stessa dona”, come sottolineato dagli organizzatori.

 

Il grande appuntamento del 15 dicembre al Teatro Politeama

Il cuore della manifestazione si sposterà da Torre del Greco al centro di Napoli: il 15 dicembre 2025 alle ore 21, il prestigioso Teatro Politeama ospiterà la serata-evento, già inserita nel calendario ufficiale del teatro.

Lo spettacolo sarà una celebrazione collettiva della cultura partenopea, con un alternarsi di esibizioni musicali, momenti teatrali, performance di danza e una serie di riconoscimenti speciali. Presentatori dell’evento saranno Ida Piccolo ed Ettore Dimitroff, mentre il ruolo di padrino artistico è stato affidato a Giacomo Rizzo, figura storica del teatro napoletano.

Sul versante musicale, la direzione sarà affidata a Gennaro Carbone, mentre l’orchestrazione del balletto porterà la firma di Pasqualina Ricciardi. Alla regia televisiva ci sarà Enzo De Vito, professionista esperto nella ripresa di eventi culturali di ampio respiro. Lo staff tecnico include, tra gli altri, il Gruppo Troise, mentre la comunicazione è curata da Daniela Del Prete in collaborazione con Marco Calafiore.

 

I Premi Parthenope: riconoscimenti alla Napoli che crea

Uno dei momenti più attesi della serata sarà la consegna dei Premi Parthenope, riconoscimenti istituiti nel 2023 e destinati a personalità che si sono distinte nel panorama artistico e culturale partenopeo. Anche per l’edizione 2025 vengono confermati nomi di rilievo della scena locale:

Mario Maglione, voce storica della canzone napoletana;

Gigi Attrice e Cosimo Alberti, volti noti tra teatro e televisione;

Tina Barone, Gino Morelli, Massimiliano Cimino, Gino Fastidio,

oltre a realtà collettive come Radio Rocket.

A loro si aggiungono artisti e professionisti quali Loredana Gallo, Vincenzo Carcarino, Marika Gambardella, Francesca Librano, Massimo Cozzolino, Gustavo Martucci, Enzo Di Napoli, Gabriele Canfora, Ciro Cocozza, Biagio Luccignolo, Genny Sacco, a testimonianza della varietà del panorama creativo napoletano.

Non mancherà inoltre uno spazio dedicato ai giovani talenti selezionati dal progetto Napoli Canta Festival, iniziativa parallela finalizzata alla ricerca e alla valorizzazione di nuove voci e nuovi autori legati alla tradizione musicale partenopea.

 

Arte e solidarietà: il doppio volto del festival

Uno degli elementi più caratterizzanti di Napoli & Festival 2025 è l’attenzione alla dimensione sociale. Gli organizzatori hanno infatti confermato che parte del ricavato sarà devoluta a progetti destinati ai senza fissa dimora, con attività di supporto previste durante il periodo natalizio.

Questa scelta rispecchia una tradizione profondamente napoletana: quella di una città che, pur tra difficoltà e contraddizioni, continua a coltivare un forte senso di comunità e mutualità. Napoli vive infatti un legame speciale tra spettacolo e solidarietà, dove la cultura diventa spesso strumento per creare connessioni, promuovere dignità e dare voce agli invisibili.

 

Conclusione

Il Napoli & Festival 2025 non è soltanto un appuntamento artistico: è un manifesto culturale che racconta una città viva, piena di energie, capace di trasformare tradizioni antichissime in nuova creatività. Dalla suggestione di Villa Trabucco al palcoscenico del Politeama, il progetto unisce luoghi, persone e visioni, celebrando l’anima più autentica di Napoli.

Una città che non smette mai di creare, emozionare e sorprendere.