Domani si alzerà il sipario sulla ventesima edizione di Capua il Luogo della Lingua, il festival letterario più longevo della provincia di Caserta. Un appuntamento ormai storico che che rientra nella Campagna nazionale di promozione della lettura organizzata dal Centro per il libro e la lettura Il Maggio Dei Libri sotto l’egida del Patto per la lettura del Comune di Capua “Città che legge”. E sarà ancora una volta il Museo Campano di Capua, diretto da Gianni Solino, ad accogliere gli ospiti del festival che alzerà il sipario dal 7 al 25 maggio per poi riprendere a giugno. Due premi da consegnare: il Premio Placito Capuano, il 10 maggio, al linguista Giuseppe Antonelli, e il Premio Scrivere Campano, riservato a scrittori esordienti nati in Campania. Testimonial Maurizio De Giovanni che l’8 maggio consegnerà al vincitore una penna della Marlen. In lizza Francesca Maria Benvenuto con “L’amore assaje” (Mondadori), Lucia Esposito con “Sorelle spaiate” (Giunti), Marco Raio con “La stagione” (Bompiani), e Salvatore Toscano con “Gli stupidi e i furfanti” (Baldini+Castoldi). “Dopo tanti anni in cui a maggio il festival era un susseguirsi serrato di eventi, oggi sentiamo l’esigenza di rallentare – ha commentato il direttore artistico Giuseppe Bellone – di non consumare tutto in fretta ma essere presenza costante, di qualità distribuita lungo tutto l’anno, fatta di appuntamenti con la letteratura e con la scrittura in tutte le sue forme”. Tante le collaborazioni che vanta il festival che, in partenariato con il Museo Campano, gode del sostegno del Circolo dei Lettori di Capua, di Mater Bistrot – Cose d’Interni Libri e della BCC Terra di Lavoro San Vincenzo de’ Paoli. Con il festival quest’anno, infatti, i licei Pizzi, Giannone e Garofano, il Comitato nazionale per le celebrazioni per il centenario della morte di Matilde Serao, il CUS di Caserta, l’associazione Capuanova, le Parrocchie Capua Centro, e le Giuriste 5.0 apsets per i diritti umani. Tra gli appuntamenti in programma nella Sala Liani del Museo Campano mercoledì 7 alle 17.30 l’incontro con Johnny L. Bertolio, autore di “Controcanone. La letteratura delle donne dalle origini a oggi” (Loescher); giovedì 8 alle 18 l’incontro con Maurizio de Giovanni, autore del libro “L’antico amore” (Mondadori), e il Premio “Scrivere Campano” con la presentazione dei finalisti a cura di Alessia Aulicino, e premiazione a cura di Maurizio de Giovanni e del presidente della Marlen Mario Esposito. Venerdì 9 alle 18 l’incontro con Wanda Marasco, unica voce campana candidata nella dozzina del Premio Strega 2025, con un libro ispirato alla figura del medico capuano Ferdinando Palasciano, e sabato 10 alle 11 l’incontro con Antonio Leone, autore di “199. Il genio del tiro” (Alture); alle 18.30 consegna del Premio Placito Capuano 2025 al linguista Giuseppe Antonelli, autore del saggio “Il mago delle parole” (Einaudi). Domenica 11 alle 10.30 l’incontro con i componenti del Comitato nazionale per le celebrazioni del primo centenario della morte di Matilde Serao e gli organizzatori del Premio giornalistico Matilde Serao del Comune di Carinola; a seguire l’incontro con Massimiliano Virgilio autore del libro “Luci sulla città. Un’inchiesta per Matilde Serao” (Feltrinelli). Alle 18 l’incontro con il poeta Mariano Bàino autore del libro “Le anatre di ghiaccio” (Argolibri); a seguire “Vittorio Avella e Antonio Sgambati: l’ultima stamperia d’arte della Campania”. Con gli autori e i protagonisti, proiezione del film documentario “Il Laboratorio”di Pasquale Napolitano e Daniela Allocca. Mercoledì 21 alle 18.30 l’incontro con Antonio Franchini autore del libro “Il fuoco che ti porti dentro” (Marsilio). Venerdì 23 alle 18.30, nell’Aulario Parrocchiale di Capua l’incontro è con Claudia Koll, autrice del libro “Qualcosa di me. Dialogo con un’amica” (Tau editrice) in collaborazione con Parrocchie Capua Centro. Sabato 24 alle 11.30, all’Auditorium “Giuseppe Martucci” l’incontro è con Gianni Valentino autore del libro “Feeling. Pino Daniele” (Colonnese editore). Domenica 25 alle 11 al Circolo dei Lettori Cose d’interni “Raccontarsi” a cura di Marilena Lucente, il reading del Laboratorio di Scrittura Autobiografica di Capua il Luogo della Lingua.