Risultati importanti per la raccolta differenziata in città. Il dato relativo all’anno 2024, infatti,
ha fatto registrare il raggiungimento del 61,4%, con un incremento del 4,6% rispetto al
2023. Un traguardo di grande rilievo, che denota una crescita che negli ultimi anni è stata
costante. Il primo elemento, il più significativo, riguarda la riduzione di oltre quattro punti
percentuali della raccolta del rifiuto indifferenziato, che scende dal 43,2% del 2023 al
38,6%. Si è passati, infatti, dalle 15.279 tonnellate di indifferenziato raccolte nel 2023 alle
13.636 del 2024. In crescita, invece, il dato relativo alla raccolta di rifiuti differenziati, con
un valore totale di 21.686 tonnellate del 2024, a fronte delle 20.058 dell’anno precedente.
Un dato particolarmente positivo riguarda la percentuale inerente la raccolta dell’umido,
che aumenta di oltre quattro punti, passando dal 24,4% del 2023 al 28,5% del 2024. In
particolare, la raccolta di rifiuti biodegradabili di cucine e mense sale dal 21,6% al 25%.
Questi risultati derivano anche da una serie di accordi intrapresi con i grandi produttori di
umido, come negozi di frutta e verdura, pescherie e operatori commerciali che svolgono la
propria attività presso le fiere settimanali.
“Questi dati – ha commentato il Sindaco di Caserta, Carlo Marino – sono molto
incoraggianti e ci consentono di guardare al futuro con grande fiducia. È importante
sottolineare il valore enorme di questi numeri. La riduzione dei volumi di rifiuti
indifferenziati ci ha consentito di risparmiare in maniera sensibile sui costi di smaltimento.
Nel dettaglio, negli ultimi due anni c’è stato un risparmio di 800mila euro (400mila euro
all’anno), grazie all’aumento della raccolta differenziata e allo sforzo profuso dai cittadini.
Con la crescita della sensibilità su questo argomento, infatti, otteniamo un miglioramento
dal punto di vista ambientale, oltre a vantaggi economici, con una riduzione della tariffa
rifiuti, che riguarderà tutti i casertani. Il nostro obiettivo – ha concluso Marino – è
raggiungere quota 65% di raccolta differenziata entro sei mesi. Sono certo che,
continuando su questa strada, riusciremo a farcela”.
