Ruota a ruota in vetta tra Benevento e Catania

Ma attenzione anche a Salernitana, Cosenza e Casertana

Ecco la classifica, giunta alla diciannovesima giornata:

 

 

 

 

1 Benevento              41 punti

2 Catania                    41p.

3 Salernitana             38p.

4 Cosenza                  36p.

5 Casertana               35p.

6 Crotone                   28p.

7 Casarano                 28p.

8 Monopoli                27p.

9 Potenza                   25p.

10 A. Cerignola         24p.

11 Trapani                 23p.

12 Atalanta U23       22p.

13 Sorrento               21p.

14 T. Altamura         20p.

15 Cavese                  18p.

16 Foggia                   18p.

17 Siracusa                18p.

18 Latina                    16p.

19 Giugliano              15p.

20 Picerno                  14p.

(Trapani 8 punti di penalità)

La serie C è arrivata al giro di boa e osserverà un turno di stop questo weekend. Riprenderà, infatti, nel primo del 2026. Rimangono in testa, seppur invertite nel loro ordine, Benevento, Catania e Salernitana. Tra le tre il Benevento sembra essere la più continua, mentre la Salernitana la più altalenante. I granata sono stati spesso in svantaggio nel corso dei loro match, riuscendo ad ottenere i tre punti a fatica. Basti guardare la sempre indicativa differenza reti: Salernitana +4, Catania +23, Benevento +29. Rimangono comunque in scia Cosenza e Casertana, le quali, però, per vincere il raggruppamento dovrebbero sperare in un regalo collettivo delle prime tre. Dopo le prime cinque il vuoto. Sono pesantemente staccate, di ben sette lunghezze, le due seste Crotone e Casarano. Da queste due alla quattordicesima, poi, ci sono 9 squadre in 8 punti (le due già citate, Monopoli, Potenza, Audace Cerignola, Trapani, Atalanta U23, Sorrento e Altamura), tutte miranti ad un piazzamento utile per i playoff o almeno alla salvezza diretta. Dalle quindicesime (Cavese, Siracusa e Foggia) all’ultima (Picerno) le distanze sono brevi, con tutte squadre che puntano a salvarsi senza passare per la scomodissima tagliola dei playout o almeno ad evitare la retrocessione diretta. Si tratta di team alla fine equivalenti e solo da febbraio/marzo l’equilibrio verrà rotto.

Sorprese in positivo, io direi Cosenza, Casertana e Casarano, con in particolare i pugliesi che, ben oltre le aspettative si sono sempre mantenuti nella parte alta della classifica. Varie le delusioni. Dall’Audace Cerignola ci si aspettava di più, soprattutto dopo il secondo posto dell’anno scorso, anche se la squadra foggiana è stata letteralmente saccheggiata nell’ultimo mercato. Ci si aspettava qualcosa in più anche dalla seconda squadra dell’Atalanta, finora molto discontinua. Il Foggia non riesce più a lasciarsi dietro le zone basse della graduatoria, dopo una salvezza conquistata l’anno scorso solo ai playout. Profondo rosso per le ultime tre Latina, Giugliano e Picerno. Si tratta di squadre abituate più a zone playoff che di retrocessione.

Al netto di ogni considerazione, la seconda parte del campionato potrebbe ancora cambiare tutto. Si giocherà, anzi si combatterà, giornata dopo giornata alla conquista di obiettivi, speranze e sogni consoni ad ogni team. Solo proseguendo nel corso della stagione riusciremo a capire cosa riserverà il 2026. Per l’occasione, non resta che augurare buon anno a tutti e a tutte!