Maltrattavano bambino, le insegnanti se ne accorgono. In manette madre e zio del piccolo

Divieto di avvicinamento per il nonno 53enne

Questa mattina i Carabinieri della compagnia di Marcianise e del Comando Stazione di Sant’Arpino, su ordine del GIP del Tribunale di Napoli Nord, hanno tratto in arresto un uomo e una donna di anni 34 e 30 con l’accusa di concorso in maltrattamenti ad un minore. Mentre per un uomo di 53 anni, invece, è stata applicata la misura di divieto di avvicinamento. I tre sono rispettivamente madre, zio e nonno del minore vittima di maltrattamenti.

Le indagini sono partite nello scorso ottobre allorquando le insegnanti di una scuola di Sant’Arpino, scoperti alcuni lividi sul corpo del bambino, hanno denunciato l’accaduto presso la locale stazione dei Carabinieri. Videocamere nascoste e intercettazioni ambientali all’interno dell’abitazione, hanno consentito di raccogliere un grave quadro indiziario nei confronti degli indagati.

Secondo l’accusa, la madre e lo zio utilizzavano nei confronti del minore, con cadenza giornaliera, continue espressioni ingiuriose e minacciose, sottoponendolo a violenze fisiche e a vessazioni psicologiche (ad esempio, non chiamandolo mai con il suo nome). Tali condotte venivano poste in essere in danno del minore anche in presenza del nonno convivente che, in un’occasione, si rendeva autore di analoghi comportamenti lesivi. Al bimbo veniva anche intimato di dare giustificazioni false in merito ai lividi che aveva sul corpo.