È tutto pronto per la Spartacus Run 2025, la corsa che unisce sport, storia e orgoglio cittadino. Domenica 16 novembre, 1.200 atleti si daranno appuntamento ai piedi dell’imponente Arco Adriano per affrontare i 10 chilometri di un percorso completamente rinnovato, tra le strade della città che fu culla di Spartaco e simbolo eterno di libertà. Un successo annunciato, ma tutt’altro che casuale. La Podistica Sammaritana, società organizzatrice, ha saputo costruire una manifestazione capace di crescere in qualità e partecipazione, passando dagli 800 atleti della prima edizione ai 1000 della seconda, fino al nuovo record di quest’anno. Un risultato frutto di un lavoro attento, fatto di ascolto, passione e cura dei dettagli — dalle esigenze logistiche degli atleti alla sicurezza del tracciato, fino all’accoglienza che trasforma ogni edizione in una vera festa di comunità. Il nuovo tracciato, disegnato per offrire il giusto equilibrio tra tecnica e spettacolo, condurrà i partecipanti lungo le strade “Felix” di Santa Maria Capua Vetere, attraversando scorci storici e moderni, prima di concludersi nella cornice suggestiva dell’Anfiteatro Campano, il secondo al mondo per grandezza dopo il Colosseo. Un luogo che più di ogni altro racconta la grandezza e la memoria di una città che non ha mai smesso di correre tra passato e futuro. A rendere speciale questa edizione, anche la medaglia celebrativa, che raffigura Spartacus, lo schiavo ribelle che proprio da queste terre accese la scintilla della libertà. Un simbolo che racchiude il senso più autentico della corsa: la sfida con sé stessi, la voglia di superare i propri limiti e la consapevolezza che ogni traguardo è una conquista. L’amministrazione comunale, da sempre attenta a promuovere lo sport come strumento di crescita e valorizzazione del territorio, ha sostenuto con convinzione un evento che porta il nome di Santa Maria Capua Vetere oltre i confini provinciali, attirando podisti, famiglie e curiosi da tutta la regione. La Spartacus Run non è una gara di massa, ma un’esperienza a numero chiuso, pensata per garantire a ciascun partecipante lo spazio e la serenità di vivere appieno la propria corsa, senza calca né stress. È questo equilibrio, tra qualità e accoglienza, che ne ha decretato il successo e la sua identità unica nel panorama podistico campano. Spartacus 2025 promette quindi di essere molto più di una competizione: sarà una festa dello sport, della cultura e della città, un tributo al coraggio di chi corre e alla bellezza di un luogo che continua a scrivere la sua storia — passo dopo passo, come fece un tempo l’eroe che le dà il nome.