“Stato di agitazione permanente”: a Caserta venerdì 26 con corteo dopo l’attacco alla Global Sumud Flotilla

Nella notte tra martedì 23 e mercoledì 24 settembre, al largo di Creta in acque internazionali la Global Sumud Flotilla è stata interessata da attacchi tramite bombe assordanti, gas urticanti e materiali chimici non identificati, che hanno causato danni ad almeno 4 navi e disagio agli equipaggi.Un attacco sferrato attraverso quindici droni con l’obiettivo di intimidire gli attivisti diretti a Gaza con cibo e medicine. A bordo della Morgana, la cui randa è stata danneggiata, si trova Maria Elena Delia, portavoce per l’Italia della Flotilla, che per tutta la notte ha raccontato sui social media la successione degli attacchi. In un video racconta: «Gli attacchi alle imbarcazioni della Flotilla mettono a rischio la vita di chi è a bordo. Quanto sta accadendo è di una gravità senza precedenti perché avviene in acque internazionali, nella più totale illegalità. Abbiamo già allertato chi di dovere, anche la Farnesina, e stiamo cercando di far sapere cosa avviene». La Flotilla si trova a meno di sei giorni di navigazione da Gaza, quattro da quella che chiama “la zona ad alto rischio”, dove è più probabile che venga attaccata e fermata dall’esercito israeliano. Nella sua direzione sta navigando una fregata dell’esercito italiano, inviata “a scopo di soccorso” dal ministro della Difesa Guido Crosetto dopo l’attacco di ieri notte che ha colpito anche la barca su cui naviga l’europarlamentare italiana Benedetta Scuderi. Non è ancora definito quale potrà essere il suo ruolo.

L’attacco terroristico contro la Global Sumud Flotilla, compiuto da droni israeliani, ha innescato una pronta reazione in tutta Italia, da Nord a Sud, con presidi, manifestazioni e altre iniziative, sulla scorta del risultato eccezionale dello sciopero generale del sindacalismo di base di lunedì 22 settembre. Anche Caserta promuove un corteo venerdì 26 settembre alle 17:30 con partenza dall’Ex Onmi Casa del Sociale Mamadou Sy e arrivo in Piazza Ruggiero.